(Vallo della Lucania, 28 Set 11) Dagli ultimi dati sulle presenze turistiche nell'estate 2011, emerge un aumento intorno al 4% di turisti in Campania e la migliore affermazione si è registrata in Provincia di Salerno con la Costiera Amalfitana ed il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, così come riportato nei giorni scorsi dai più importanti organi di stampa.
Un risultato che appare quanto mai confortante e che è frutto della sinergia attuata negli ultimi anni dall'Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, dall'Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, dalla Provincia di Salerno e dalla Regione Campania.
Una sinergia che ha portato al successo anche il progetto Terre d'Amare che ha consentito ai turisti di fruire dei tesori del Cilento grazie a collegamenti turistici via mare ed itinerari culturali in bus. Un ventaglio di proposte di visite "integrate" che vanno dalle località costiere ai borghi interni del Cilento e del Vallo di Diano e che uniscono la storia, natura, la cultura e la gastronomia del Parco per il terzo anno consecutivo.
Grazie alle campagne di comunicazione e promozione messe in campo negli ultimi anni il territorio del parco si consolida sempre più quale meta preferita da italiani e stranieri. Basta ricordare l'attenzione prestata al Parco dalla stampa, da prestigiose riviste specializzate come Ulisse, Ryanair magazine, Gente Viaggi, De Viajes, il Mondo, Bell'Italia, Den, Meridiani, Cosmopolitan e dalle trasmissioni sulle principali emittenti televisive e radiofoniche regionali e nazionali ( fra cui Linea Verde, Rai News 24, Uno Mattina, Sabato e Domenica, Tg3 Campania, Ambiente Italia, Ricette di famiglia, Magica Italia) e su quelle internazionali (come il documentario sul Parco andato in onda sul canale televisivo nazionale "Russia 2", e sui canali " La Russia 24 " e " My Planet ").
Inoltre, gli ulteriori riconoscimenti conseguiti recentemente come quello della Dieta Mediterranea, dichiarata patrimonio culturale immateriale dell'Umanità nel 2010 e l'inserimento del Parco nella Rete Europea dei Geoparchi (EGN) e nella Rete Mondiale dei Geoparchi dell'Unesco (GGN), l'istituzione da parte del Ministero dell'Ambiente delle due aree marine protette di S. Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta, le Bandiere Blu della Fee – Foundation for environmental education - e le 5 e 4 Vele di Legambiente e Touring Club assegnate ogni anno alle località costiere che si sommano a quelli precedentemente ottenuti di Patrimonio dell'Umanità quale " paesaggio culturale di rilevanza mondiale " e di Riserva di Biosfera, hanno contribuito a farlo conoscere ed apprezzare nel mondo.
Per il Presidente Amilcare Troiano " offrire a tutti la possibilità di rilassarsi, divertirsi e contemplare la Natura in una delle aree protette più belle del Mediterraneo e rafforzare le azioni di tutela dell'Ambiente sono stati i miei obiettivi iniziali da quando sono alla guida del Parco. In poco tempo sono stati fatti molti passi in avanti grazie soprattutto alla collaborazione delle comunità locali, del Ministero dell'Ambiente e delle altre istituzioni ma, occorre ancora un grande impegno per concretizzare i progetti avviati come i PIRAP, la diffusione della Dieta Mediterranea nel mondo insieme alle comunità di Spagna, Grecia e Marocco, la realizzazione del Centro per la Geodiversità ed i Geoparchi nel Centro per la Biodiversità a Vallo della Lucania, l'ospitalità del Congresso della Società Italiana di Biologia marina nel 2012 e l'organizzazione nel Cilento della 12^ Conferenza Internazionale dei Geoparchi Europei, prevista per il settembre 2013. Oltre a ciò è indispensabile un maggior impegno da parte dei privati e degli operatori turistici poiché in un'area di grande pregio e qualità ambientale non si può prescindere dall'offerta di servizi di elevato valore ed innovazione ".