Per il raggiungimento degli obiettivi descritti, è fondamentale un coordinamento delle attività attraverso un osservatorio di area vasta la cui composizione e funzione sarà concordata dai partner che parteciperanno alla strategia condivisa. Oltre alle aree protette saranno coinvolti gli enti e le istituzioni a diverso titolo interessati alla tutela del lupo, il Corpo Forestale dello Stato, l'ISPRA, Legambiente ed i partner del progetto Life Wolfnet.
La giornata di studio si terrà a Vallo della Lucania, presso il Centro Studi e Ricerche sulla Biodiversità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, con il seguente programma:
9.30-10.00
Saluti: Angelo De Vita, Direttore Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Coordina: Antonio Nicoletti, Responsabile Nazionale Aree Protette e Biodiversità Legambiente
10.00-10.30
Stefano Raimondi, Ufficio Aree Protette e Biodiversità Legambiente
Presentazione del progetto "Convivere con il lupo, conoscere per preservare - la tutela del lupo nell'Appennino meridionale".
10.30-11.30
Sabatino R. Troisi, Istituto di Gestione della Fauna-Onlus
Attività di conservazione del lupo nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
11.30-13.30
Ettore Randi, Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.)
La genetica come strumento di monitoraggio dei danni da lupo.
15.00-17.00
Simone Angelucci, Medico veterinario Ente Parco Nazionale della Majella
Il sistema accertamento dei casi di predazione: differenze tra predazioni, stati patologici, lesioni traumatiche, pseudopredazioni e frodi.