(29 Lug 09) Dopo circa un anno di studio, si è appena conclusa la prima parte del progetto di ricerca sull' ecologia e la presenza del gatto selvatico e della martora in tre importanti SIC forestali dell'area protetta.«Si tratta della prima ricerca ad area vasta realizzata in Italia su questi due carnivori di interesse comunitario» - spiegano gli autori della ricerca, Manlio Marcelli e Romina Fusillo della società di ricerca eco-faunistica LUTRIA. «Il gatto selvatico e la martora soffrono di uno stato di conservazione precario in Italia, e appare urgente incrementare le scarse conoscenze sulle due specie per individuare opportune opzioni di conservazione e gestione delle specie e degli habitat associati».I risultati suggeriscono implicazioni importanti per la gestione degli habitat boschivi e del territorio. Nell'ambito del progetto sono state realizzate mappe di distribuzione potenziale e di idoneità ambientale del gatto selvatico e della martora nell'area di studio, che aggiungono una rilevante informazione geografica alla semplice visualizzazione dei dati grezzi di presenza/assenza, configurandosi come uno strumento di grande utilità per la pianificazione delle attività di conservazione del Parco Nazionale.