(Manarola - Sede del Parco, 02 Apr 21) L'itinerario, con partenza dal Colle del Telegrafo, crocevia di collegamento tra le Cinque Terre e il Golfo dei Poeti, è un'occasione per comprendere la connessione tra il bosco di crinale con la varietà di ambienti naturali del Parco e gli insediamenti antichi che punteggiano le alture Riomaggiore. Passando per il Santuario di Montenero, la Scala Santa e i piccoli nuclei di origine medievale che lo circondano, da dove si dominano ampi panorami.
Codici REL attraversati: AV5T, 530C, 530, SVA
CARATTERISTICHE TECNICHE
Lunghezza: 5,58 km
Tipologia sentiero: E escursionistico
Dislivello positivo: 349 metri circa
Tempo di percorrenza: 3h circa
Stagioni ottimali, tutte (nella bella stagione è consigliabile percorrerlo evitando le ore più calde)
DESCRIZIONE (Galleria foto)
Il percorso prende le mosse dal piazzale del Colle del Telegrafo, imboccando il Sentiero AV5T, il sentiero di crinale che sale verso il versante sud del Colle di Bramapane dove si trovano i resti di un grande forte militare. Il primo tratto si sviluppa in salita tra Lecci e essenze della macchia mediterranea con affacci panoramici sul promontorio che ospita il Santuario di Montenero.
Poi iltracciato si fa più pianeggiante e immerso nel bosco misto fino ad incontrare l'intaglio tra Bramapane e il Monte Verrugoli dove si lascia l'Alta Via per imboccare, sulla sinistra, ilcollegamento con il 530C. E' davvero suggestivo percorreregli alti gradini in arenaria della Scala Santa, storica via di pellegrinaggio che conduce, quasi sospesa nel bosco,alla cava di arenaria abbandonatadi Schiappacasse,dal cui piazzale si gode un affaccio insolito sul borgo di Riomaggiore.
La via di cava conduce in pochi minuti con uno sterrato in località Cerricò, dove il percorso si collega con il 530 su cui si prosegue in discesa per alcune centinaia di metri, su strada carrozzabile, fino a incontrare il bivio per il Santuario di Nostra Signora di Montenero, luogo che merita sicuramenteuna sosta: l'ampio piazzale domina il Golfo delle Cinque Terre catturando in uno sguardo il tratto di costa da Punta del Mesco allo scoglio del Tinetto. Da non dimenticare la Chiesa, attestata per la prima volta nel 1335 e frutto di ristrutturazioni terminate nell' '800.
Il cammino riprende sul sentiero SVA. Alternando scalini e lievi salite attraversiamo la Costa di Monteneroe giungiamo a Case Casarino e dunque a Lemmen, insediamenti tra i più antichi di Riomaggiore. In questo tratto possiamo osservare l'alternarsi della macchia mediterranea alle fasce terrazzate a muri a secco coltivate a vite e i capilinea di alcune monorotaie, unica forma di meccanizzazione per una agricoltura prevalentemente manuale. Arrivati a Lemmen, si incontrano la chiesetta di San Bernardo e un abbeveratoio di arenaria scavato nella roccia. Tra le vigne e la macchia mediterranea si riprende a salire in cresta per tornare al punto di partenza.
Alcune semplici regole per godere del trekking in sicurezza
Non creare assembramenti
Affrontare il sentiero sempre in condizioni meteo climatiche buone
indossare calzature idonee al trekking
riportare a valle i propri rifiuti e rispettare il lavoro dei contadinisenza uscire dal tracciato
verificare sulla 'Cinque Terre Hiking Guide' , la percorribilità della rete sentieristica aggiornata in tempo reale al link mappe.parconazionale5terre.it