(Riomaggiore, 16 Nov 24) Martedì 12 novembre, in Zona "C" dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre, si è svolta un'esercitazione marittima complessa antinquinamento, sotto il coordinamento della Guardia Costiera della Spezia, che ha visto la collaborazione di diversi attori impegnati nella tutela ambientale e sicurezza in mare, con l'obiettivo di testare l'efficacia e la tempestività delle operazioni di soccorso e di contenimento in caso di sversamento di sostanze inquinanti.
Il dispositivo messo in atto dalla Guardia Costiera spezzina, ha visto la partecipazione di tre mezzi nautici della locale Capitaneria di Porto, con a bordo personale altamente specializzato tra cui un "rescue swimmer" (soccorritore marittimo) e militari appartenenti al V° Nucleo Subacqueo della Guardia Costiera di Genova oltre al mezzo del Parco Nazionale delle Cinque Terre, il mezzo disinquinante "Tagis" della Società Castalia, intervenuto per conto del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e due traghetti messi a disposizione dal Consorzio Marittimo turistico Cinque Terre Golfo dei Poeti.
Lo scenario simulato ha previsto uno sversamento accidentale in mare di idrocarburi, segnalato da un traghetto in transito nelle acque antistanti al Comune di Riomaggiore, provocato da una unità con sei persone a bordo, interessata da un sinistro marittimo occorso durante la navigazione, durante il quale, un minore occupante è stato interessato da una grave contusione al volto; in tale occasione è stato simulato il trasporto a terra del malcapitato e di un accompagnatore.
Successivamente, durante l'abbandono dell'unità sinistrata, un passeggero è caduto accidentalmente in acqua; è quindi prontamente entrato in azione il soccorritore marittimo che ha raggiunto e tratto in salvo il malcapitato, trasferendolo a bordo dell'unità SAR per le successive cure mediche del 118.
Terminate le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza degli occupanti dell'unità sinistrata, è intervenuto il mezzo nautico del Parco Nazionale delle "Cinque Terre" dotato di panne galleggianti, necessarie per circoscrivere l''inquinamento marino, successivamente bonificato completamente grazie all'impiego delle dotazioni antinquinamento del battello disinquinante "Tagis".
L'esercitazione, preceduta nei giorni scorsi da una riunione operativa con i soggetti partecipanti, è stata svolta in aderenza al "Piano Antinquinamento Locale" del Capo del Compartimento Marittimo della Spezia, con la finalità di testare la macchina organizzativa da mettere in campo in occasione di eventuali inquinamenti causati da fuoriuscita in mare di idrocarburi o altre sostanze nocive o pericolose.
Grazie all'impegno e alla sinergia tra Guardia Costiera, Parco Nazionale delle Cinque Terre e gli altri soggetti coinvolti nell'evento esercitativo, è stato possibile affinare le procedure di intervento per garantire la massima prontezza operativa.
Queste attività di addestramento sono essenziali per garantire una protezione efficace dell'ambiente marino e una rapida messa in sicurezza delle persone in mare, in un tratto di costa caratterizzato da elevata pressione antropica.