(Sede Parco Cinque Terre, 22 Gen 25) Tra poco, nuove piante di vite troveranno dimora sulle terrazze delle Cinque Terre. Sono in consegna oltre 19.350 barbatelle di vite per i viticoltori e i conduttori di terreni ricandenti nell'area protetta, presso la Cantina Cinque Terre del Groppo, a Manarola, e la Cantina Sassarini, a Monterosso (17.844 quelle del 2024).
Il Parco, nell'ambito delle iniziative a sostegno dell'agricoltura, anche quest'anno ha assicurato la fornitura di barbatelle certificate di Bosco, Albarola e Vermentino agli agricoltori che ne hanno fatto richiesta.
Questo servizio è finalizzato sia alla creazione di nuovi vigneti, sia al mantenimento di filari e pergolati esistenti.
Le piante sono contrassegnate dal"bollino blu"che ne attesta la qualità sotto ogni aspetto: eccellenza genetica e varietale, oltre a una totale integrità fitosanitaria, essendo esenti da malattie e virosi.
Cos'è una barbatella?
La barbatella è un tralcio ricavato da una vite adulta, le cui radici, chiamate "barbe", si sviluppano attraverso un sistema di stimolazione, da cui deriva il nome "barbatella". Sono prodotte innestando tralci su porta-innesti di origine americana, resistenti alla Fillossera, insetto che a fine 800 raggiunse l'Europa e distrusse le radici delle viti locali. La parte superiore della barbatella, invece, viene innestata con "marze" di vitigni, da cui nascerà la nuova pianta.