Da Campiglia, importante punto di sosta lungo l'AV5T, il percorso imbocca il vico Codemin. Quasi subito il fondo, dapprima cementato, si fa sentiero e, attraversando terrazzamenti ben conservati (alcuni dei quali a zafferano, coltivazione reintrodotta dall'associazione Campiglia), si giunge ad un punto panoramico attrezzato con una panca in legno. Da qui il sentiero prende a scendere in ambiente via via più boscoso (leccio) fino ad un "muro" verticale in pietra ornato da iscrizioni scolpite. Nelle immediate vicinanze, si stacca una traccia sulla sinistra, percorso 504C, che porta a Schiara. Continuando invece in leggera discesa sulla via principale si arriva ad attraversare il fosso di Schiara in ambiente boscoso molto suggestivo, pervenendo in breve al primo tornante della strada asfaltata S.Antonio-Schiara.
La strada va percorsa in discesa fino al tornante successivo, quindi si prosegue per un tratto di circa 150 metri in comune con il percorso n. 504, fino alla napoleonica Fontana di Nozzano (potabilità da verificare). Il percorso 535 ora devia a sinistra lasciando il 504, ed in breve esce dalla lecceta incontrando i primi vigneti. Il bivio successivo è con il percorso 536 per Monesteroli, da seguire in discesa per un tratto fino a quota 259m.
Punti di interesse:
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