Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi

(Feltre, 18 Apr 11) Il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-forestali dell'Università di Padova, nell'ambito del programma Erasmus, organizza da 9 anni dei corsi di approfondimento, destinati a studenti di tutta Europa. Il corso di quest'anno si svolge dal 3 al 16 aprile, presso il centro studi per l'ambiente alpino "Lucio Susmel" di San Vito di Cadore, ed è dedicato al "Ruolo dell'agricoltura nell'identità territoriale e nella competitività delle aree rurali".
Il corso alterna momenti teorici in aula a visite sul territorio, presso Enti, aziende e altre realtà locali.
Tra le numerose realtà visitate dai partecipanti c'è anche quella del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. In particolare gli studenti hanno avuto un incontro presso la sede del Parco a Feltre, venerdì 8 aprile, per approfondire gli aspetti tecnici del progetto "Carta Qualità" del Parco.
Ieri, martedì 12 aprile, gli studenti, provenienti dalle principali Università europee, hanno invece visitato il centro culturale "Piero Rossi" a Belluno e incontrato, presso il Museo di Serravella, il Direttore del Parco, Nino Martino.
"Desidero ringraziare la professoressa Paola Gatto, organizzatrice del corso – ha dichiarato il Direttore Nino Martino – per aver inserito il Parco tra le realtà visitate dagli studenti.
Questa sua scelta costituisce per noi un importante riconoscimento del ruolo svolto dall'Ente Parco in questi anni a favore dell'agricoltura, attraverso la realizzazione di progetti innovativi.
Progetti che, come recita il titolo del corso, permettono di rafforzare l'identità territoriale e di migliorare la competitività delle aziende agricole, due aspetti fondamentali per garantire la sopravvivenza delle imprese agricole in aree marginali come quelle di montagna, dove la presenza di una razionale attività agricola è la premessa indispensabile per garantire una buona manutenzione del territorio".
"Le attività di questi anni – ha concluso il Direttore – dal recupero delle malghe, alla realizzazione del catasto digitalizzato delle superfici prative; dal sostegno all'agricoltura biologica al progetto "Carta Qualità"; dalle iniziative pilota per la coltivazione di orzo da birra alle attività di catalogazione e recupero delle antiche varietà di ortaggi e frutta, hanno tutte due soli obiettivi: rendere più forti e competitive le nostre aziende agricole sfruttando la specificità ambientale dei nostri territori e, così facendo, contribuire alla conservazione dei nostri territori".