Carta Qualità alle Foreste Casentinesi
(Feltre, 03 Mag 11) Il progetto "Carta Qualità" del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è nato oltre 10 anni fa, con lo scopo di promuover le attività economiche che si svolgono nei 15 Comuni del Parco, associando a prodotti agroalimentari, artigianali, attività di ricettività turistica e di ristorazione il logo dell'are protetta: la Campanula morettiana.
Le aziende che hanno ottenuto il logo, tutte operanti nei 15 Comuni del Parco, sono quasi 240.
Per poter entrare nel circuito "Carta Qualità" le aziende sottoscrivono dei disciplinari tecnici, redatti dal Parco, che stabiliscono i criteri minimi di qualità del servizio o del prodotto offerto, che deve essere ottenuto nel rispetto dell'ambiente.
Chi entra nel circuito usufruisce delle attività promozionali curate dal Parco, che comprendono l'inserimento sul sito internet del Parco; la partecipazione a fiere locali e nazionali; la stampa di un opuscolo che raccoglie le informazioni relative a tutte le aziende aderenti.
Annualmente il Parco organizza un incontro tra gli operatori, che è diventato ormai un appuntamento tradizionale, nel corso del quale il Parco ascolta le opinioni degli operatori sulle attività promozionali realizzate, raccoglie suggerimenti per migliorare il sistema, presenta i programmi di attività per il nuovo anno.
Nel corso del tempo il progetto si è evoluto e così anche i disciplinari tecnici per la concessione del logo del Parco che, nel tempo, sono stati progressivamente semplificati, per renderli più rispondenti alle realtà dell'imprenditoria locale.
Il progetto "Carta Qualità" è stata una delle prime esperienze, a livello nazionale, di promozione dei prodotti locali attraverso l'uso del logo del Parco; per questo numerose aree protette italiane e straniere si sono ispirate all'esperienza delle Dolomiti Bellunesi per avviare progetti.
Per fare il punto della situazione il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ha organizzato un workshop-convegno dal titolo: "I marchi di qualità e le aree protette", che si terrà il 5 e 6 maggio prossimi a Santa Sofia.
Negli ultimi anni, infatti, molte are protette hanno iniziato a concedere il proprio logo a prodotti e servizi, così come previsto dalla legge quadro sulle aree protette, la 394 del 1991. Mancando però indicazioni generali per tutti, ciascuna area protetta ha seguito una propria strada, così oggi la situazione, a livello nazione, è piuttosto eterogenea. Per questo motivo l'incontro delle Forsete Casentinesi intende fare "il punto della situazione", perché una maggiore uniformità negli obiettivi e nelle procedure di concessione del logo del Parco e di controllo del suo utilizzo, potrà dare un maggiore valore ai "marchi dei parchi" e alla riconoscibilità dei servizi e dei prodotti.
Al workshop parteciperà anche il Direttore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Nino Martino, che illustrerà l'esperienza ultradecennale di "Carta Qualità".
Le aziende che hanno ottenuto il logo, tutte operanti nei 15 Comuni del Parco, sono quasi 240.
Per poter entrare nel circuito "Carta Qualità" le aziende sottoscrivono dei disciplinari tecnici, redatti dal Parco, che stabiliscono i criteri minimi di qualità del servizio o del prodotto offerto, che deve essere ottenuto nel rispetto dell'ambiente.
Chi entra nel circuito usufruisce delle attività promozionali curate dal Parco, che comprendono l'inserimento sul sito internet del Parco; la partecipazione a fiere locali e nazionali; la stampa di un opuscolo che raccoglie le informazioni relative a tutte le aziende aderenti.
Annualmente il Parco organizza un incontro tra gli operatori, che è diventato ormai un appuntamento tradizionale, nel corso del quale il Parco ascolta le opinioni degli operatori sulle attività promozionali realizzate, raccoglie suggerimenti per migliorare il sistema, presenta i programmi di attività per il nuovo anno.
Nel corso del tempo il progetto si è evoluto e così anche i disciplinari tecnici per la concessione del logo del Parco che, nel tempo, sono stati progressivamente semplificati, per renderli più rispondenti alle realtà dell'imprenditoria locale.
Il progetto "Carta Qualità" è stata una delle prime esperienze, a livello nazionale, di promozione dei prodotti locali attraverso l'uso del logo del Parco; per questo numerose aree protette italiane e straniere si sono ispirate all'esperienza delle Dolomiti Bellunesi per avviare progetti.
Per fare il punto della situazione il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ha organizzato un workshop-convegno dal titolo: "I marchi di qualità e le aree protette", che si terrà il 5 e 6 maggio prossimi a Santa Sofia.
Negli ultimi anni, infatti, molte are protette hanno iniziato a concedere il proprio logo a prodotti e servizi, così come previsto dalla legge quadro sulle aree protette, la 394 del 1991. Mancando però indicazioni generali per tutti, ciascuna area protetta ha seguito una propria strada, così oggi la situazione, a livello nazione, è piuttosto eterogenea. Per questo motivo l'incontro delle Forsete Casentinesi intende fare "il punto della situazione", perché una maggiore uniformità negli obiettivi e nelle procedure di concessione del logo del Parco e di controllo del suo utilizzo, potrà dare un maggiore valore ai "marchi dei parchi" e alla riconoscibilità dei servizi e dei prodotti.
Al workshop parteciperà anche il Direttore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Nino Martino, che illustrerà l'esperienza ultradecennale di "Carta Qualità".
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