(Feltre, 25 Lug 12) E' stato presentato ieri alla stampa il nuovo numero della rivista Frammenti. Conoscere e tutelare la natura bellunese. Uno speciale accordo fra il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e il Parco regionale delle Dolomiti d'Ampezzo, con il fondamentale contributo della Regione del Veneto, ha consentito di reperire le risorse necessarie per la pubblicazione, edita dalla provincia di Belluno.
Questo quarto numero include 9 articoli, che spaziano dagli studi archeologici sui pastori preistorici del Neolitico al modello 3D delle grotte dei Piani Eterni.
Quattro articoli sono dedicati all'antica economia pastorale in provincia di Belluno e sull'arco alpino. Piergiorgio Cesco Frare e Gabriele Fogliata ci accompagnano a scoprire le numerose strutture in pietre a secco, a forma di recinto, che pullulano sui pascoli alpini della montagna bellunese e la cui origine si e' rivelata essere a volte molto antica (pre o protostorica). L'interesse degli archeologi per le alte quote alpine e noto e sempre piu' diffuso Ne danno conto, nel loro articolo, Giulia Foradori, Francesco Carrer e Diego E. Angelucci, che definiscono lo stato dell'arte e le nuove prospettive dell'archeologia della pastorizia in ambito alpino; mentre Mara Migliavacca tratta del fondamentale ruolo della etnoarcheologia nella ricostruzione delle vicende antiche della pastorizia. Carlo Mondini analizza le origini della pastorizia in provincia di Belluno, segnalando lo sviluppo di tale pratica circa 5.500 anni fa, tra il Neolitico recente e la successiva eta' del Rame, dopo circa un millennio di assenza umana nel territorio montano bellunese.
Frammenti propone poi tre saggi geologici. Enrico Trevisani, Eugenio Ragazzi e Guido Roghi trattano del primo ritrovamento di ambra nel Flysch di Belluno, che documentano tentando un raffronto con le ambre conosciute nelle Prealpi Venete. Francesco Sauro e Dario Zampieri si occupano di una analisi morfologica, supportata da un software 3D, del grande sistema carsico dei Piani Eterni, nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi: la piu' vasta e profonda cavita' carsica esplorata nelle Dolomiti, con oltre 30 chilometri di sviluppo e 971 metri di profondita'. Gian Luigi Trombetta e Daniele Masetti analizzano invece la stratigrafia e la sedimentologia della Valle di San Lucano, descrivendo l'origine delle sue straordinarie pareti, che ne fanno la Yosemite italiana.
Completano questo nuovo numero un articolo di Fernanda Colombari, Edi D'Ambros, Valerio Finozzi, Massimo Faccoli e Andrea Battisti sugli attacchi del coleottero Ips acuminatus alle pinete del Cadore, e il lavoro di Duilio Iamonico sulla distribuzione del genere Amaranthus in provincia di Belluno, alla luce anche di quanto conservato negli erbari di Carlo Argenti e Cesare Lasen.
E' possibile acquistare il numero 4 di Frammenti, al prezzo di 10,00 euro, presso i tre Enti che ne curano l'edizione (Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Parco Dolomiti d'Ampezzo, Provincia di Belluno); tramite e commerce nei siti www.provincia.belluno.it, www.dolomitipark.it e www.dolomitiparco.com o nelle librerie convenzionate con la Provincia di Belluno.