(Feltre, 25 Set 13) Cesare Dalfreddo era un appassionato naturalista, un insegnante e un profondo conoscitore del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi; socio fondatore e Presidente, per un triennio, della Cooperativa Mazarol, che riunisce le guide del Parco. Nato a Feltre nel 1972, Cesare e' scomparso prematuramente nel 2009. Per ricordarlo si e' deciso di dedicargli un nuovo sentiero naturalistico in Val Canzoi, nel comune di Cesiomaggiore, alle porte del Parco.
Un breve anello in ambiente di fondovalle, percorribile facilmente da tutti, permette di scoprire, costeggiando le acque del torrente Caorame, una grande varietà di ambienti.
Lungo il percorso dieci tabelle illustrano non solo gli aspetti naturalistici, ma anche quelli legati alla storia di questi luoghi e alle creature leggendarie che, secondo la tradizione popolare, li abitano. I testi dei pannelli sono stati curati dagli amici di Cesare: le guide della cooperativa Mazarol, che hanno collaborato con l'Ente Parco e con il Comune di Cesiomaggiore per realizzare il percorso.
L'inaugurazione del nuovo sentiero, alla presenza dei familiari di Cesare, è prevista per domenica 29 settembre, alle ore 10.00, con ritrovo in località Orsera, in Val Canzoi.
Questo sentiero e' il primo di una serie di dieci nuovi percorsi, realizzati dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi nell'ambito del progetto "Due passi alle porte del Parco", cofinanziato dalla Regione del Veneto attraverso il Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013.
Il progetto, che interessa l'area del GAL Prealpi e Dolomiti, coinvolge dieci Comuni; in ciascuno di essi il Parco ha individuato un percorso didattico.
Gli itinerari si snodano lungo la fascia pedemontana della Val Belluna e sono destinati ad un'ampia gamma di fruitori, non necessariamente con esperienza escursionistica.
I nuovi sentieri sono stati realizzati con interventi di riqualificazione e miglioramento di tracciati già esistenti.
L'obiettivo è quello di offrire a turisti e residenti una serie di percorsi non impegnativi, per scoprire e conoscere le "Porte del Parco": aree vicine all'area protetta, ma esterne ai suoi confini, dove si concentrano attivita' residenziali, agricole, zootecniche e forestali.
"Con questo progetto, ha dichiarato il Presidente del Parco, Benedetto Fiori, l'Ente ha investito quasi 170.000 euro in interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete sentieristica, offrendo ai visitatori nuove opportunita' per conoscere meglio le aree che, prima del tracollo delle tradizionali forme d'uso del territorio (sfalcio dei prati, pascolo, taglio del bosco) mantenevano stretti legami con il territorio oggi incluso nel Parco. Si tratta di zone che offrono straordinari paesaggi e custodiscono valenze naturalistiche e storico culturali di grande interesse. La realizzazione di dieci nuovi itinerari in queste aree di fondovalle permette, anche a coloro che non vogliono o non possono affrontare escursioni impegnative, di immergersi nella bellezza delle nostre montagne".
"Sono particolarmente soddisfatto, ha dichiarato il Sindaco di Cesiomaggiore, Michele Balen, per la conclusione dei lavori di questo nuovo percorso del Parco, che interessa il territorio del nostro Comune. Si tratta di un intervento frutto della costruttiva collaborazione tra Ente Parco, amministrazione comunale di Cesiomaggiore e cooperativa Mazarol: un caso di sinergia positiva che spero possa essere di esempio anche per altre realta' locali. Questo nuovo percorso permette di diversificare ulteriormente la gia' ricca offerta turistica della Val Canzoi ed è il modo migliore per onorare la memoria di Cesare Dalfreddo che, da insegnante e da guida del Parco, tanto si e' impegnato per diffondere la conoscenza di questa valle e dei suoi straordinari tesori naturalistici".