Il Parco ricorda Virginio Rotelli
Pioniere della cultura ambientalista a Belluno e tra i padri fondatori del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
(Feltre, 02 Dic 15) Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi piange la scomparsa di uno dei suoi padri fondatori: Virginio Rotelli.
"Desidero esprimere, ha detto il Direttore del Parco, Antonio Andrich, anche a nome del Consiglio Direttivo dell'Ente e di tutti i dipendenti, il nostro dolore per la scomparsa di una delle figure piu' rilevanti della cultura ambientalista bellunese.
Virginio Rotelli e' stato uno dei padri fondatori del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi; la sua instancabile attivita' all'interno di svariate associazioni (tra queste la LIPU, il WWF, Italia Nostra, Pro Natura, il CAI, il TCI) e' stata di fondamentale importanza per portare a compimento il lungo, difficile e faticoso cammino che ha condotto alla nascita del Parco.
Un cammino reso possibile solo dalla dedizione di uomini come Rotelli, che ha svolto un paziente e fondamentale lavoro "dietro le quinte", lontano dalle luci dei riflettori; un'attivita' che certamente non gli ha dato visibilita' o notorieta' personale, ma grazie alla quale oggi possiamo ancora ammirare, in tutta la loro bellezza, alcuni dei luoghi piu' belli delle Dolomiti Bellunesi, come ad esempio la conca di Cajada.
L'atto costitutivo del parco nazionale statunitense di Yellowstone (il piu' antico al mondo), stabilisce che il Parco nasce "per il beneficio e il godimento della gente e delle future generazioni"; questa attenzione al futuro, lungimiranza e rispetto di chi verra' dopo di noi ha animato tutta la vita di Virginio Rotelli; oggi abbiamo ancora un estremo bisogno di uomini come lui, in grado di vedere piu' lontano degli altri".
