(Feltre, 21 Lug 18) Nel 2015 il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha avviato un progetto di ricerca archeologica in Busa delle Vette, a 1.900 metri di quota, in uno degli scenari paesaggistici piu' belli del Parco.
Gli scavi, condotti dal professor Fabio Cavulli, dell'Universita' di Trento, e dal dottor Francesco Carrer, dell'Universita' inglese di Newcastle, hanno permesso di raccogliere molti reperti, che consentono di spostare indietro nel tempo la frequentazione umana sulle Vette Feltrine ad oltre 1500 anni fa.
Gli scavi sono condotti all'interno di un antico recinto pastorale: un muro a secco di forma circolare, un tempo utilizzato per radunare il bestiame.
Questi recinti circolari sono presenti in varie zone delle Alpi e in alcuni casi, come questo di Busa delle Vette, possono risalire ad epoche molto antiche.
Per divulgare i risultati fin qui ottenuti e, soprattutto, per mostrare a tutti come lavorano gli archeologi "sul campo", e' stata organizzata una "giornata aperta" con visita guidata agli scavi.
Domenica 5 agosto, dalle 11.00 alle 16.00, il prof. Cavulli e il dottor Carrer illustreranno le ricerche in corso a tutti gli escursionisti che vorranno raggiungere Busa delle Vette, a poca distanza dal rifugio Dal Piaz.
Per arrivare al sito di scavo bisogna salire a piedi al rifugio Dal Piaz partendo da passo Croce d'Aune, dal rifugio si raggiunge in pochi minuti il passo Vette Grandi e da qui si scende verso malga Vette Grandi; dalla malga, attraverso i pascoli, si arriva ai piedi del monte Pavionet, dove e' visibile il campo temporaneo allestito dagli archeologi per condurre gli scavi.
L'iniziativa rientra tra le manifestazioni organizzate per celebrare i 25 anni del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, per ulteriori informazioni sul calendario completo degli eventi consultare il sito www.dolomitipark.it