(Feltre, 30 Ago 19) Per promuovere e migliorare l'offerta turistica dei Parchi e dei territori limitrofi è nata, nel 2001, la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS).
Elemento centrale della CETS è la collaborazione tra tutte le parti (pubbliche e private) che programmano e realizzano assieme azioni concrete per promuovere il turismo sostenibile, coniugando le esigenze di tutela della natura con quelle della fruizione turistica.
La CETS è uno strumento di certificazione e la procedura di conferimento della Carta alle aree protette è gestita da Europarc Federation: un'associazione che raggruppa centinaia di Parchi in tutta Europa.
Attualmente oltre 100 aree protette, in 16 diversi Paesi europei, dalla Finlandia alla Grecia, dal Regno Unito alla Spagna, dal Portogallo alla Lituania, hanno ottenuto la Carta: uno strumento di visibilità e promozione a livello nazionale ed internazionale.
Il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento nel 2015. La CETS ha validità quinquennale, pertanto la certificazione del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi è attualmente in scadenza. In considerazione dei positivi risultati ottenuti in questo primo quinquennio di applicazione l'Ente Parco ha deciso di rinnovare la certificazione CETS anche per il periodo 2020-2024 e di avviare il percorso per presentare, all'inizio del 2020, la propria candidatura ad Europarc.
La prima tappa del cammino necessario per riottenere la Carta è un incontro pubblico con tutti gli operatori privati, le amministrazioni, le associazioni, i consorzi e gli enti interessati ad avviare progetti di turismo sostenibile legati al Parco.
L'incontro, aperto a tutti i soggetti interessati, è fissato per giovedì 19 settembre, alle ore 18.00 presso il Museo Etnografico della Provincia e del Parco, a Seravella di Cesiomaggiore.
Obiettivi di questo primo incontro sono:
L'incontro di Seravella coinvolge portatori di interesse pubblici e privati, è un'occasione per presentare le attività dell'Ente, realizzate sia autonomamente che in collaborazione con altri soggetti locali, e svolge pertanto anche le funzioni di giornata per la trasparenza.