(Feltre, 20 Set 19) È iniziato il 19 settembre a Seravella, con il primo forum, il percorso del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi per riottenere la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS).
Il Parco ha ottenuto questo prestigioso riconoscimento nel 2015 e oggi, dopo cinque anni, si rende necessario rinnovare l'ntero processo.
Nel corso dell'incontro di Seravella, al quale hanno partecipato una sessantina di rappresentanti di altrettanti enti pubblici ed imprese private, sono stati illustrati i risultati raggiunti nei primi cinque anni di applicazione della CETS.
Tra questi vi sono la realizzazione di materiali promozionali e campagne di comunicazione; la creazione di nuovi prodotti turistici come il Park2trek: un trekking che attraversa i parchi delle Dolomiti Bellunesi e di Paneveggio, abbinato ad un servizio di trasferimento dall'aeroporto di Treviso ai punti di partenza e arrivo dell'itinerario; attività di educazione ambientale per favorire il turismo scolastico (che hanno coinvolto oltre 12.300 ragazzi in 5 anni); programmi di escursioni estive gratuite, che hanno visto la partecipazione di oltre 2000 turisti ogni anno.
Altre azioni sono state curate dall'amministrazione provinciale e da alcuni Comuni del Parco (Pedavena, Feltre, Sedico, Ponte nelle Alpi) che hanno realizzato nuovi percorsi ciclabili, punti informazione, postazioni di bike sharing. Molte azioni sono state realizzate da imprese turistiche che hanno curato la manutenzione di sentieri, organizzato eventi culturali, realizzato colonnine di ricarica per biciclette elettriche, mentre gli artigiani del circuito Carta Qualità hanno partecipato a diverse fiere in tutta Italia, promuovendo i loro prodotti e il territorio del Parco.
Diverse associazioni di volontariato hanno curato progetti di escursionismo nel Parco pensati per persone con disabilità fisiche o psichiche e assistito il Parco nelle attività di miglioramento dell'accessibilità delle strutture.
La CETS 2015-2019 ha visto la partecipazione, a fianco del Parco, di 5 Enti pubblici e di 65 soggetti privati, che hanno realizzato assieme 48 diversi progetti per sviluppare il turismo sostenibile.
Nella seconda parte dell'incontro di Seravella è stato presentato il percorso che attende ora il Parco e quanti vorranno condividere con l'Ente la sfida del rinnovo della certificazione.
Per ottenere la CETS è necessario che Parco e soggetti pubblici e privati del territorio condividano una strategia comune e realizzino un nuovo piano di azione quinquennale per promuovere il turismo sostenibile, coniugando le esigenze di tutela della natura con quelle della fruizione turistica.
Attualmente più di 100 aree protette in 16 diversi Paesi europei hanno ottenuto la Carta, che costituisce un ottimo strumento di visibilità e promozione a livello nazionale ed internazionale.
I prossimi appuntamenti per definire il nuovo piano d'azione quinquennale per il turismo sostenibile, ai quali sono invitati tutti coloro che intendono collaborare, sono previsti mercoledì 25 settembre al Museo di Seravella alle ore 20.00 e giovedì 26 settembre presso il Museo naturalistico del Parco in piazza Piloni a Belluno alle ore 20.00.