(Pratovecchio, 12 Mar 21) Il Progetto Centenario, lanciato all'inizio del 2021 dal Comitato Parchi nazionali, si propone di promuovere, in occasione della ricorrenza del primo secolo dei più antichi d'Italia, Abruzzo e Gran Paradiso (2022), il rilancio e la creazione di nuove aree protette sul territorio e nei mari d'Italia.
Il parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna, di più recente costituzione, Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 2017, vanta la prima riserva naturale integrale italiana e contiene "patriarchi" di oltre cinquecento anni.
La campagna si ripromette di favorire lo scambio di informazioni e documentazione tra coloro che ritengono auspicabile, nel nostro Paese, un rafforzamento della cultura ecologica e delle attività di ricerca, educazione e tutela naturalistica. Si impegna anche a sostenere e a coadiuvare quanti, sia dall'interno che dall'esterno, operano, spesso in condizioni difficili, a favore dei Parchi.
L'iniziativa, nel primo bimestre, ha ottenuto innumerevoli adesioni e continuano ad affluirne molte altre. Particolarmente importante è l'appoggio di personalità, istituzioni e associazioni, e altrettanto significativa risulta la condivisione, già in corso o annunciata, di molti magistrati, carabinieri forestali, dirigenti, funzionari, giornalisti, ricercatori, scienziati, docenti, intellettuali, attivisti impegnati nella tutela dell'ambiente, che garantiscono una piena sintonia e continuità nel perseguimento della "missione natura", la quale costituisce, senza dubbio, un obiettivo fondamentale, di prioritario pubblico interesse.
Sono già state avviate numerose collaborazioni locali per analizzare la situazione e le criticità dei parchi nazionali e delle aree protette, allo scopo di raccogliere e condividere le numerose esperienze locali che, oltre a segnalare eventuali difficoltà, presentano anche idee e proposte per superarle, al fine di assicurare la salvaguardia del patrimonio naturalistico.
Nell'ottica di favorire la realizzazione di nuovi parchi naturali e aree protette una positiva collaborazione è stata già avviata con i gruppi promotori dei parchi nazionali dell' Amiata, delle Apuane, della Montagnola senese, delle Antiche selve etrusche; del Lagorai e degli Iblei, mentre altre sono in arrivo.
Il comitato si prefigge anche di sostenere e assistere le istituzioni e le associazioni nella realizzazione di iniziative locali concrete a favore della natura, come ad esempio il Comune di Fano Adriano per il progetto Cittadella del lupo; il Comune di Carmignano per il progetto Amico degli alberi e i molteplici rifugi naturalistici e centri natura già esistenti o allo studio.
Per perseguire tutti questi fini verranno organizzati eventi locali, tra cui i corsi di formazione e aggiornamento della Università dei parchi, non soltanto per la conservazione della natura, ma anche per il rilancio dei piccoli borghi e delle piccole isole, con tutte le attività artigianali, eno-gastronomiche, tradizionali e culturali collegate, in piena armonia tra comunità locali, ecoturismo e embiente. Inoltre verrà realizzata un'opera editoriale approfondita interamente dedicata alla memoria storica e alla situazione attuale dei nostri Parchi nazionali.