Dal centro di Marradi si passa sotto un arco iniziando a risalire la dorsale di fronte alla Badia del Borgo. Il paesaggio è quello tipico del medio Appennino romagnolo: valli strette fra costoni stratificati, castagneti, boschi cedui, ruderi di case e coltivazioni abbandonate. Il percorso, panoramico, entra poi nella valle dell'Acerreta, dove i boschi si infittiscono, e scende al suggestivo Eremo di Gamogna (793 m), fondato da San Pier Damiani alla metà dell'XI secolo; il complesso è stato recentemente ristrutturato e comprende una bella chiesetta in forme romaniche con campanile a vela e un grande edificio sviluppato attorno al chiostro. Dal piccolo cimitero si scende nel fondovalle, toccando il Ponte della Valle e risalendo il fianco opposto fino agli edifici di Trebbana, altro antico centro monastico di cui rimane la chiesa che oggi vediamo in forme settecentesche; a pochi minuti di cammino si rova una delle più grandi querce romagnole. Raggiunta la cresta fra le valli dell'Acerreta e del Tramazzo, si punta a sud aggirando il M. Caibano e toccando M. del Cerro. Poco dopo si scende nella valle del Tramazzo, superando la strada che sale all'omonimo colle e giungendo rapidamente alle rive del Lago di Ponte, piccolo bacino artificiale inserito in un contesto naturale dominato dai boschi ed estremo lembo settentrionale del Parco nazionale.
Altre informazioni18 tappa di: Alta Via dei Parchi
Posti tappa: Rifugio Casa Ponte, Agriturismo Badia della Valle