Giro ad anello che dal fondovalle del Montone raggiunge il crinale spartiacque affacciato sul bacino dell'Acquacheta e poi il crinale appenninico principale, ad oltre 1000 metri di quota. Da un punto di vista ambientale è da segnalare la costante presenza di boschi, prima di querce e carpini, poi di faggio; questi ultimi, con le recenti conversioni all'alto fusto - da cedui che erano - hanno in gran parte riacquistato un aspetto più vicino alla naturalità. Da un punto di vista storico l'itinerario si caratterizza per essere l'accesso all'antichissimo (XI secolo) Eremo dei Toschi o dei Tusci, oggi recuperato e adibito ad abitazione ma ancora molto suggestivo per il superbo isolamento e la posizione incastonata fra i prati alla sommità del vallone del Fosso Pian di Soia.