Bel giro circolare che raggiunge la cima di Monte Gemelli, impresa di pura soddisfazione sportiva ed escursionistica perché la classica «veduta panoramica che ripaga d'ogni fatica» qui non c'è proprio, immersi come siamo in un fitto bosco di faggi che avvolge tutto, anche la vetta. Il Gemelli è peraltro una bella montagna, scalabile anche nelle calde giornate estive proprio per via della refrigerante ombra che può offrire. A proposito, sull'origine del toponimo esistono due diverse versioni: gemelli perché si tratta di due cime simili e appaiate, oppure da "giumella" (culla) riferita all'insellatura che separa le stesse.