(Assergi, 16 Mag 24)
Le Nazioni Unite hanno istituito la giornata mondiale delle API per sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo eco-sistemico delle api e degli insetti impollinatori.
Non tutti sanno che dall'impollinazione dipende gran parte del cibo di cui si nutre l'uomo, oltre che la biodiversità stessa. Infatti in tutto il mondo 3 colture su 4 che producono frutti o semi edibili dipendono in parte, dalle api e da altri impollinatori.
Il tema scelto per la Giornata del 2024 porta lo slogan: "Bee engaged with youth- Get involved", richiamando l'attenzione dei giovani a un ruolo attivo nella tutela dell'apicoltura e degli impollinatori con una vera e propria call to action per fare la propria parte nella sfida globale del cambiamento climatico.
Il Parco è impegnato attivamente con iniziative e progetti di carattere scientifico, ma anche divulgativo, nonché di promozione del settore apistico e dei meravigliosi prodotti che le api ci donano, oltre che nel monitoraggio e nelle iniziative a tutela delle api e di tutti gli insetti impollinatori, che sono le prime sentinelle cambiamento climatico.
Coinvolgendo i giovani in attività di apicoltura e iniziative educative sarà possibile ispirare le nuove generazioni e consentire loro di avere un impatto positivo sul mondo.
La promozione di sistemi agricoli diversificati e la riduzione della dipendenza da sostanze chimiche tossiche possono facilitare l'aumento dell'impollinazione.
Questo approccio può migliorare la qualità e la quantità del cibo, a beneficio sia dell'umanità che della nostra madre Terra.
Se anche tu ami scattare foto alle farfalle, ai bombi, alle api e più in generale agli insetti impollinatori che si posano sui fiori, condividi i tuoi scatti su INaturalist nel Progetto Impollinatori del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga contribuirai ad arricchire la scienza della Biodiversità e diventerai un "cittadino scienziato" della Community globale sulla Biodiversità.