La Storia
Il tubero di Solanum Tuberosum L. della famiglia delle Solanacee è uno dei prodotti vegetali che hanno un'importanza fondamentale nella storia dell'alimentazione umana. La patata proviene dalla regioni andine dell'America centrale e meridionale ed è prima approdata nella penisola iberica poi in Inghilterra e nella seconda metà del Cinquecento finalmente in Italia ad opera dei Carmelitani scalzi. Inizialmente vista con diffidenza dai più perché ritenuta responsabile di alcune malattie, probabilmente per un uso improprio delle sue parti verdi che sono moderatamente tossiche. Solo in seguito a una grave carestia in Irlanda nel 1663 si diffuse come succedaneo dei cereali mentre in Francia continuò ad essere ignorata fino alla Rivoluzione e in Italia per altri decenni.
Nelle zone di montagna dell'Abruzzo ha rappresentato per molto tempo un importante fonte di sostentamento per le popolazioni locali che differenziarono le varietà coltivate. Questo a ragion del fatto che le difficoltà di coltivazione in montagna erano maggiori rispetto alla pianura e la saggezza contadina consigliava la semina di diverse varietà per assicurarsi un buon raccolto in ogni eventualità.
Oggi la maggior parte delle varietà sono solo un ricordo degli anziani contadini, come la patata fiocco di neve, mentre si è riusciti a intervenire in tempo ad esempio per la patata turchesa. In ogni caso la coltivazione delle patate in montagna è ancora diffusa e garantisce buoni raccolti.
La città di Monterele (AQ) ha legato il suo nome alla tradizione delle migliori patate della zona e a tutt'oggi esistono realtà ben consolidate.