(Pantelleria, 11 Nov 24) dal sito ISPRA - Dal 15 al 17 ottobre presso il Parco Nazionale Isola di Pantelleria si è parlato di habitat "ribelli", ossia quegli habitat che resistono a particolari condizioni ecologiche estreme, ai cambiamenti climatici e all'impatto antropico.
A farlo sono stati i ricercatori dell'ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale nell'ambito del Progetto PNRR "DigitAP - Digitalizzazione delle Aree Protette", dando avvio alle attività di raccolta dati floristico- vegetazionali dell'isola.
Il Parco Nazionale Isola di Pantelleria rappresenta un eccellente esempio di ambiente mediterraneo con specie e habitat tutelati dalla Direttiva Habitat e numerose specie endemiche, ovvero specie presenti in maniera esclusiva sull'isola, come ad esempio il Limonium secundirameum, piccola pianta arbustiva che cresce unicamente lungo le coste del Lago Bagno dell'Acqua o il Limonium cossyrensis, presente unicamente lungo le coste rocciose dell'isola.
Uno degli obiettivi principali di DigitAP è quello di creare un'infrastruttura di monitoraggio nazionale innovativa, basata su metodi di raccolta dati consistenti utili alla individuazione di misure maggiormente efficaci di conservazione di specie e di habitat protetti. La disponibilità di banche dati aggiornate e facilmente accessibili a supporto della comunità scientifica e dei decisori politici è anch'essa tra gli obiettivi del progetto quale strumento fondamentale per una corretta gestione del territorio, come ha sottolineato Andrea Biddittu, Funzionario Tecnico del Parco che in collaborazione con ISPRA ha promosso le attività educative svolte nei giorni 15 e 17 ottobre, rivolte a circa cento studenti delle scuole elementari, medie e superiori. Le attività sul campo hanno permesso ai partecipanti di apprendere direttamente dall'ambiente visitato e monitorato il valore ecologico degli habitat presenti sull'isola e di acquisire la consapevolezza delle ragioni che rendono questi ambienti così importanti per la comunità. Le attività di formazione e educazione ambientale continueranno nell'ambito del progetto coinvolgendo ulteriori stakeholder. Inoltre, con l'obiettivo di promuovere una fruizione responsabile e consapevole delle aree protette, il Parco collabora con il MASE ed ISPRA alla promozione dell'app "Visit NaturaItalia" e del portale web Naturaitalia finalizzati a fornire informazioni, foto, itinerari da percorrere e mappe interattive e scaricabili dei 24 Parchi nazionali e delle 31 Aree Marine Protette italiane.
In totale il progetto prevede, su tutto il sistema nazionale delle aree protette, dodici interventi che includono servizi specifici per il monitoraggio e la fornitura di strumentazione all'avanguardia per ulteriori campagne di rilevamento dati. Il coordinamento tecnico scientifico del progetto è in incarico ad ISPRA.