Attraverso una passeggiata adatta a tutti, ripercorreremo insieme la storia della lana in Abruzzo e nella Valle dell'Aventino, con una visita nello storico lanificio Merlino.
Situata alle pendici del versante orientale della Maiella, Taranta Peligna sorge nella valle dell'alto corso del fiume Aventino.
Insieme a Lama dei Peligni, ha ispirato il poeta Gabriele d'Annunzio per la composizione della tragedia "La figlia di Iorio", nel 1903. Il poeta era tornato in Abruzzo per via di debiti e per visitare la madre a Pescara.
L'amore per Eleonora Duse aveva spinto d'Annunzio a ricercare il modello ideale per la scrittura di una tragedia e il paesaggio dell'alta Val di Sangro lo suggestionò, in particolare proprio Taranta e Lama per le antiche usanze cristiane miste a quelle della civiltà pastorale, legate alla venerazione della natura e frammiste a superstizione.
Tra i monumenti di notevole interesse che visiteremo insieme c'è la chiesa di S. Biagio (sec. XVI), col grande portale che conserva i battenti lignei intagliati, recanti le figure dei santi Biagio e Rocco.
Quest'ultima fu fatta saltare in aria dalle truppe naziste che verso la fine della seconda guerra ripiegavano sulle montagne della "linea Gustav", ricacciati dagli Alleati verso Cassino.
Al termine ci sarà la possibilità di pranzare in loco con prodotti tipici locali abruzzesi.
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