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Parco Nazionale della Majella




Radio Lupo

Notiziario Ufficiale del Parco Nazionale della Majella

Anno 1 - Numero 1 - Gennaio-Marzo 2000


Bonifica e restauro

Paesaggio

il ripristino dell'ecosistema Parco
di Lorenzo Ciampa

Riconciliarsi con l'ambiente partendo da azioni di recupero di quelle che sono le aree più pesantemente attaccate dall'attività, spesso cieca e autolesionista, degli uomini. E' questo l'obiettivo delle prime misure di recupero che il Parco ha individuato e vuole portare avanti con la collaborazione dei Comuni. Impegnando una cifra di oltre tre miliardi per avviare quel processo che dovrà portare, nel tempo, a un risanamento generale del territorio protetto.

Sono interventi che interessano discariche, cave dismesse, impianti di depurazione e ambiti fluviali tutti localizzati in porzioni di territorio ad elevato pregio ambientale.

Il primo programma di riqualificazione ambientale è stato strutturato in sinergia con gli Enti locali che hanno saputo segnalare le situazioni di maggior degrado e quindi prioritario oggetto di intervento.

Le somme a disposizione vanno a coprire integralmente le necessità dei singoli progetti approvati anche attraverso una più consona ridefinizione degli stessi.

I tempi di attuazione saranno senz'altro brevi grazie ormai alla collaudata formula della concessione diretta delle risorse ai Comuni che saranno garanti della tempestiva elaborazione degli atti amministrativi e del controllo dei lavori.

Al Parco il ruolo di stimolo o di proposta insieme alla necessaria collaborazione in sede di progettazione esecutiva per garantire, poi, un rapido iter di approvazione delle singole iniziative. Ed è in questa fase, tra l'altro già avviata da alcune settimane, che vengono definiti gli elementi qualificanti degli interventi.

Le tecniche di cui si discute spaziano dai capisaldi dell'ingegneria classica alle nuove metodiche sviluppate dalla bioingegneria. Non esistono preclusioni ma il reale interesse a fare in modo che le brutture paesaggistiche vengano eliminate, le ferite all'ambiente rimarginate. Con questi presupposti già nei prossimi mesi verranno consegnati i primi lavori. Sarà un nuovo e deciso passo che il Parco, insieme alle Comunità locali, farà verso quel processo di recupero del territorio che deve necessariamente procedere insieme alle attività di conservazione e sviluppo.