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Parco Nazionale della Majella |
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Notiziario Ufficiale del Parco Nazionale della MajellaAnno 1 - Numero 4 - ottobre-dicembre 2000 |
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Oltre 21.000 mila visitatori provenienti da tutta Italia, 203 espositori in una superficie di 12.000 mq., 80 realtà presenti tra Parchi Nazionali, riserve naturali ed aree protette, intervenuti ad Ancona, tra il 16 e il 19 novembre, in occasione della manifestazione Parco Produce, giunta alla 5^ edizione. Si chiude positivamente il bilancio della manifestazione, occasione di incontro per gli addetti ai lavori, promozione e approfondimento delle tematiche più attuali affrontate dalle amministrazioni delle aree protette. Il valore dei Parchi, tutt'altro che inteso come bene puramente economico, è stato il tema del Convegno "Il valore dei Parchi, il Parco Nazionale della Majella", organizzato dall'Ente nell'ambito della manifestazione. Il direttore Generale, Nicola Cimini nell'introduzione al convegno ha sottolineato l'importanza dei valori di un Parco - ci sono dei valori che non hanno mercato, senza i quali non sarebbe possibile la vita stessa. Acqua, anzitutto: i Parchi dell'Appennino abruzzese ne forniscono in quantità tale da soddisfare il fabbisogno di un milione e mezzo di persone. Le foreste e i pascoli, una presenza fondamentale per la qualità dell'aria. La stabilizzazione delle temperature e dell'umidità. I valori culturali dei Parchi, tra i quali l'artigianato artistico e la lavorazione dei prodotti tipici, tradizioni che si tramandano da generazioni, sono i valori che vanno salvaguardati attraverso azioni promozionali. La rete dei prodotti e servizi del Parco Nazionale della Majella, iniziativa presentata dall'Ente, nell'ambito della manifestazione Parco Produce, ha riscosso particolare interesse per il sostegno garantito dall'Ente ai prodotti di nicchia a rischio di estinzione. L'impegno del Parco Nazionale della Majella è di sostenere e valorizzare il patrimonio culturale insostituibile di pratiche, saperi e sapori tradizionali, che rischiano di essere definitivamente cancellati dallo sviluppo delle monocolture, dalla globalizzazione dei mercati, dall'uso delle biotecnologie e degli organismi geneticamente modificati. Servizio Promozione |