Fino agli anni trenta nei Sibillini il pane era quasi esclusivamente di mais. Ora è quasi introvabile ma qualche panettiere produce ancora queste pagnotte gialle, sode, fragranti e dall'intenso profumo di polenta. Qualcuno ricorda che un tempo era prassi comune impastare pagnotte di mais rotonde ed infornarle adagiate su una foglia di cavolo, per evitare che si attaccassero al fondo del forno.