Nata nel XIII secolo dall'incrocio tra arieti spagnoli di razza Merinos e pecore Vissane, dal territorio laziale la Sopravvissana si è diffusa in Umbria, nelle Marche, in Toscana e in Abruzzo.Di taglia media (60,70 chili nei maschi e 40, 50 nelle femmine), ha il vello bianco e la testa dal profilo leggermente montonino nei maschi e rettilineo nelle femmine.Gli arieti hanno corna a spirale robuste, mentre le pecore sono acorni.Un tempo apprezzata per la finezza della lana, oggi la pecora Sopravvissana rischia l'estinzione. Attualmente i capi sono circa tremila e un buon numero (un migliaio circa) si trova nel Parco dei Sibillini). Qui le Sopravvissane sono allevate per la carne: gli agnelli si vendono al peso di 10, 12 chili (all'età di due o tre mesi).