(Marsiconuovo, 29 Ago 17) "Questa suggestiva rassegna del nostro patrimonio di biodiversità, che il ministero dell'Ambiente ha voluto promuovere e sostenere, ha riscosso già grande successo in cittadini e addetti ai lavori. Ciò che è maggiormente importante però è il messaggio culturale che riesce a trasmettere: oggi abbiamo bisogno di far conoscere e valorizzare il nostro patrimonio di diversità biologica, perché sia elemento di crescita sostenibile."
È quanto scritto dal ministro dell'ambiente Gianluca Galletti nel suo messaggio di augurio all'apertura della mostra "A passi di biodiversità", allestita dal 29 luglio fino al 14 ottobre, presso il Museo Archeologico Provinciale di Potenza.
"Le caratteristiche uniche del nostro patrimonio naturale ci spingono verso questa nuova visione: l'Italia infatti rappresenta un unicum mondiale per ricchezza di specie, oltre 57 mila, un terzo di quelle animali europee, la metà di quelle vegetali, con oltre 6.700 piante vascolari, il 65% degli habitat, oltre 30% delle specie animali e vegetali di interesse comunitario. L'Italia custodisce dei veri e propri 'scrigni della natura' dentro i suoi 23 parchi nazionali, i 134 regionali, le 27 aree marine protette, le decine e decine di riserve. E dunque questa mostra rappresenta anche un importante opportunità di promozione della rete italiana dei Parchi che custodisce e protegge il 10% del nostro territorio attraverso il regime speciale di tutela." Parliamo non solo di tutela fine a se stessa, ma anche di laboratori per lo sviluppo di nuove opportunità: il nostro obiettivo è puntare sul turismo ecosostenibile, dunque responsabile e attento all'ecosistema, come sulla nascita di nuove realtà economiche green che operino all'interno di questi territori.
La riforma dei Parchi in discussione nelle aule parlamentare ha proprio questo ambizioso compito: far crescere i Parchi e l'economia che in essi risiede, sapendo che alla prioritaria azione di conservazione va abbinata l'attività di conoscenza, di diffusione, di promozione territoriale.
E' una mostra che piacerà ai bambini ma anche agli adulti, perché è rivolta con la stessa intensità a tutte le generazioni: ai più giovani perché crescano con il valore primario della tutela dell'ambiente, perché come sanno usare oggi uno smartphone, imparino oggi a fare la differenziata o a rispettare la natura. Ai più grandi, perché siano sensibilizzati a guardare ogni scelta che fanno nell'ottica della conservazione del nostro bene più prezioso."