Il centro antico di Armento è noto soprattutto per via della scoperta di reperti straordinari, come la corona d'oro di Critonio, oppure il satiro bronzeo, oggi conservati presso l'Antikensammlungen di Monaco di Baviera, ma la eccezionalità dei reperti riflette l'importanza di un'area archeologica che ricade all'interno del Parco Nazionale dell'Appennino lucano: infatti il santuario di Serra Lustrante dovette essere un importante luogo di riunione e di aggregazione delle aristocrazie locali dei centri indigeni della media valle, all'interno dell'organizzazione territoriale lucana.