Parco e Acqua potabile, beni comuni per i pellegrini del VII Incontro Mondiale delle famiglie
L’impegno del Parco Nord Milano e delle aziende idriche CAP Holding, Ianomi, Tam, Tasm e Amiacque per dare il benvenuto al Santo Padre
(Sesto S. Giovanni, 22 Mag 12) Un milione di visitatori attraverseranno il Parco Nord Milano per raggiungere il sito dell'Aeroporto di Bresso dove si terrà il VII Incontro Mondiale delle famiglie: un numero altissimo di pellegrini che a piedi camminerà per qualche chilometro dentro la natura, lungo i percorsi più belli del Parco.
"Siamo in allerta per l'impatto che potrebbe avere un così alto numero di persone" dice il Presidente del Parco Nord Milano Giuseppe Manni "ma, una volta prese le adeguate contromisure vogliamo cogliere questa occasione straordinaria per trasmettere ai visitatori di tutto il mondo i valori che il parco incarna: bellezza e armonia della natura, socialità tra le persone, rispetto, sostenibilità ambientale; insomma, il parco come bene di tutti. Il mio auspicio è che i visitatori di quelle giornate straordinarie si ricordino dell'incontro con il Santo Padre e, al tempo stesso, conservino nel cuore anche il ricordo del luogo che li ha accolti e ospitati".
Con questo intendimento è avvenuta l'idea di coniugare in un unico messaggio il valore del Parco con quelli delle Aziende pubbliche del servizio idrico integrato della provincia di Milano: parco e acqua beni comuni.
Un aiuto concreto che sostanzia questo messaggio è quello di dissetare i pellegrini con ottima acqua di rete: buona, sicura, controllata e a chilometro zero. Le aziende– CAP Holding, Ianomi, Tam, Tasm e Amiacque – allestiranno cinque Case dell'Acqua in prossimità degli accessi principali del Parco, per garantire la distribuzione d'acqua liscia e frizzante alle centinaia di migliaia di persone attese al VII Incontro Mondiale delle Famiglie nelle giornate clou da venerdì 1 a domenica 3 giugno, con l'attesissima presenza del pontefice Benedetto XVI.
Un servizio tangibile, quello fornito dalle cinque aziende in collaborazione con il Parco Nord Milano, per sostenere gli sforzi compiuti dai Comuni coinvolti e garantire il migliore svolgimento di un evento straordinario per il territorio milanese.
L'allestimento delle Case dell'Acqua rappresenta il simbolico benvenuto al Santo Padre da parte delle aziende idriche e del Parco Nord Milano, come spiegano i presidenti delle cinque società milanesi Alessandro Ramazzotti (CAP Holding), Roberto Colombo (Ianomi), Giuseppe Viola (Tam), Achille Taverniti (Tasm), Graziano Musella (Amiacque): "Lo scorso marzo, all'indomani del quarto Forum mondiale dell'acqua che si è svolto a Marsiglia e al quale hanno partecipato anche le nostre aziende, papa Benedetto XVI aveva lanciato un appello a "garantire per tutti un accesso equo, sicuro e adeguato all'acqua". Un appello a cui le nostre aziende si sforzano di rispondere giorno dopo giorno garantendo un servizio idrico di qualità sul territorio, e impegnandosi in azioni concrete per promuovere una migliore cultura dell'acqua".
A fianco di ogni Casa dell'Acqua, il personale delle aziende idriche e del Parco distribuirà una speciale borraccia tascabile realizzata ad hoc per l'evento, insieme a una mappa del Parco Nord Milano con una breve "guida" per consentire ai visitatori di conoscere la dislocazione dei cinque punti di erogazione dell'acqua e i luoghi di interesse del Parco.
Le Case dell'Acqua rimarranno allestite fino alla chiusura dell'evento domenica 3 giugno. Durante il VII Incontro Mondiale delle Famiglie, distribuiranno gratuitamente acqua di rete, sia liscia che frizzante grazie alla semplice aggiunta di anidride carbonica.
Oggi sono più di 80 le Case dell'Acqua realizzate nelle provincia di Milano e Monza e Brianza dalle aziende idriche milanesi: ogni giorno erogano in media 2500 litri d'acqua, che equivalgono a un risparmio quotidiano di 1700 bottiglie di plastica da un litro e mezzo. Un contributo sostanziale per evitare la produzione, il trasporto e lo smaltimento di inutili quantità plastica, a dimostrazione del fatto che l'acqua del terzo millennio, oltre che "utile et humile et pretiosa et casta" come ricordava San Francesco d'Assisi, può essere anche "sostenibile".
