(Sesto S. Giovanni, 28 Dic 20) Lo scorso 14 dicembre l'assemblea lombarda degli associati di Federparchi ha nominato Marzio Marzorati, Presidente del Parco Nord Milano, nuovo coordinatore, coadiuvato in funzione di vice, da Cristina Chiappa, Presidente del Parco del Ticino.
"Per me è un onore poter condividere con la vice coordinatrice Cristina Chiappa, questa importante sfida", dichiara Marzio Marzorati, "ringrazio i parchi lombardi per la fiducia e Federparchi nazionale per l'opportunità di poter svolgere questo importante incarico all'interno di una comunità unica e di valore. I parchi lombardi infatti, rappresentano un valore inestimabile sia per la tutela della biodiversità che per il benessere dei cittadini e degli abitanti della nostra Regione" spiega il Presidente di Parco Nord Milano, evidenziando come costituiscano un esempio virtuoso di rispetto delle autonomie locali: "nascono dai territori e trovano proprio nei territori il loro grande valore costituendo una tessitura importantissima delle aree verdi -e quindi della rete ecologica- tra aree urbane, territori fluviali, aree alpine e prealpine."
L'obiettivo di questo coordinamento è quello di aumentare le sinergie e le relazioni tra i parchi e il Presidente del Parco Nord Milano vuole farlo con "uno spirito di condivisione e partecipazione per poter trasformare il sistema delle aree protette in una risorsa per affrontare le attuali sfide della pandemia e della mitigazione della crisi climatica. I parchi oggi non sono più solo conservazione ma sono dei luoghi di sviluppo economico sociale e culturale. Le azioni che intraprenderò sono quelle di favorire un dialogo costruttivo e propositivo con la Regione, in particolare condividendo nel sistema parchi gli obiettivi di un'agricoltura sostenibile e attenta ai bisogni alimentari del nostro territorio".
Continua Marzio Marzorati, "occorre poi affrontare la razionalizzazione e migliorare l'efficienza del sistema pubblico dei parchi in modo da avvicinare gli Enti ai bisogni delle comunità locali in modo più amichevole e meno burocratico. Tantissimi lombardi quest'anno hanno passato le vacanze nelle aree protette regionali scoprendo la bellezza e l'accoglienza del nostro territorio: è per questo che il sistema va sostenuto con ulteriori finanziamenti e attenzioni da parte della Regione ma anche del Governo perché i parchi regionali fanno la differenza tanto quanto i parchi nazionali".
Conclude il nuovo coordonatore di Federparchi, "mi piacerebbe in occasione del 24 maggio, Giornata europea delle aree protette, realizzare un forum regionale che dia nuovo slancio alle azioni dei parchi con obiettivi educativi, di tutela e sviluppo dell'economia locale".