Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Tonadico, Aurelio Gadenz, del Presidente del Parco, Giacobbe Zortea e del presidente di ACSM, Paolo Secco, a parlare del volume Vittorio Ducoli, Direttore del Parco, Andrea Sarno e Luigi Oliva, architetti responsabili dello studio e del progetto, Marina Dragotto, dell'Associazione Aree Urbane Dismesse, Francesco Antoniol, Storico archivista, Giovanni Vio, Docente IUAV - Architettura Venezia.
Il sito
Nei pressi della località denominata Madonna della Luce, il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino ha realizzato il recupero delle opere di presa del primo impianto idroelettrico di Primiero, la centrale Boaletti, costruita nel lontano 1902.
Entrata in funzione nel 1903, quindi uno dei primi impianti idroelettrici in Italia, la centrale Boaletti è rimasta attiva fino alla fine degli anni Cinquanta, quando ha dovuto cedere il passo alla nuova centrale idroelettrica di Castelpietra.
Nel 1966, una eccezionale esondazione ricoprì le opere di presa, determinandone la quasi totale scomparsa; rimasero visibili soltanto il bacino di presa e pochi altri elementi, ben presto ricoperti da una ricca vegetazione. A partire dal 2005 sono iniziati gli studi e le ricerche che hanno portato al recupero, con finalità didattiche ed interpretative, delle opere di presa.
Il nuovo volume edito dal Parco ed inserito nella collana "Quaderni del Parco", dal titolo "Madonna della Luce, acqua, energia, paesaggio e architettura in Primiero" ha l'intento di raccontare la storia di questo luogo e le fasi e la metodologia del recupero, che si configura come un esempio di intervento di archeologia industriale con finalità di documentazione.
I curatori sono Luigi Oliva e Andrea Sarno. Prefazione di Alessandro Ippoliti.
Fra gli autori figurano Gianfranco Bettega, Vania Casagrande, Elena Luise, Enrico Franzolin, Ivan Fontana, Francesca Anichini e Gabriele Gattiglia.
La pubblicazione è in vendita presso i Centri visitatori del Parco e nel negozio on-line del Parco