Le aree naturali protette come oggetto di confine
Si svolgerà lunedì 5 maggio (10 - 13.30), presso Villa Welsperg, in Val Canali, il Seminario dal titolo "Le aree naturali protette come oggetto di confine: il caso del Parco Paneveggio Pale di San Martino"
(Tonadico, 04 Apr 14) Il seminario è organizzato all'interno dell'insegnamento di Sociologia del territorio; è rivolto prioritariamente agli studenti, ma si può estendere l'invito ad esterni. Si inserisce nella vasta tematica dello spazio organizzato come strumento di conoscenza, mediatore fra istanze diverse, fonte di identificazione sociale. Il Parco sembra un esempio rilevante,almeno per aree rurali, di queste dimensioni. Nel titolo si fa riferimento alle aree protette come "oggetto di confine", concetto elaborato da Gieryn, nell'ipotesi che i parchi siano stati utilizzati come strumenti per far fluire e avanzare la progettazione sociale in ambienti complessi. È stato un processo storico, che ora viene affiancato e forse soppiantato da altri oggetti di confine come l'acqua e l'energia.
Nel primo pomeriggio possibile incontro all'aperto con guardie ed educatori del Parco.
