Le attività di ricerca scientifica volte alla realizzazione di un
Osservatorio della Biodiversità del Parco del Partenio, in parte
sintetizzate nel presente volume con particolare riguardo ai vertebrati
terrestri, sono state possibili grazie all'attuazione del Progetto
Integrato Territoriale (attraverso le risorse della misura 1.9 azione
c). Il progetto è stato sviluppato secondo tre filoni principali: il
primo ha previsto attività finalizzate alla conoscenza delle componenti
che definiscono la biodiversità del Parco; tali attività hanno
ricompreso una fase preliminare di acquisizione e studio di fonti
bibliografiche ed attività sistematiche di censimenti faunistici e
botanici sul territorio che hanno condotto all'elaborazione di
checklist aggiornate delle specie e cartografie tematiche. Il secondo
filone ha previsto l'elaborazione, una volta acquisite le necessarie
conoscenze, di indirizzi per la tutela e la conservazione della
biodiversità. Il terzo, infine, ha visto, in itinere ed a conclusione
del progetto, attività di comunicazione e diffusione dei risultati tese
principalmente ad un aumento delle conoscenze e dei valori legati alla
biodiversità nel Parco del Partenio a beneficio delle comunità locali e
della comunità scientifica con l'obiettivo, forse ambizioso, di
proporsi quale principali sostenitori dell'attività della rete
ecologica campana nell'ambito di Rete Natura 2000. Infatti, gli studi
effettuati nel Parco sui chirotteri, prima, e sul lupo, poi, sono stati
oggetto di specifici tavoli tematici con il coinvolgimento della
comunità scientifica nazionale uno dei quali, sul tema de - Il lupo e
gestione delle problematiche territoriali -, organizzato dall'Ente
Parco Regionale del Partenio nell'ambito di un workshop nazionale
tenutosi il 18 settembre 2008 presso la sede del Parco.
In
particolare la ricerca sull'erpetofauna, che caratterizza il presente
volume, rientra nell'ambito di una più vasta indagine di campo promossa
dall'Ente Parco al fine di aggiornare le conoscenze sulla biodiversità
del territorio del Parco e determinare indirizzi per la conservazione
delle specie. Negli ultimi decenni il Partenio ha subito profonde
modificazioni ambientali, che hanno colpito soprattutto gli ambienti
umidi. Oggi sussistono ancora delle erpetocenosi di importante
interesse conservazionistico a livello locale e regionale, ma per
contrastare il forte impatto antropico sono necessarie sollecite azioni
di tutela. Nel territorio del Parco è accertata la presenza di 6 specie
di anfibi e 10 di rettili, a cui si aggiungono altre 5 specie,
riportate in letteratura, che sembrano essere verosimilmente presenti
anche oggi.