Alle pendici settentrionali del Massiccio del Monte Plauris gli aspetti geologici del territorio hanno costituito per oltre un secolo un concreto riferimento per le attività di una intera comunità: le miniere del Rio Resartico sono state per lungo tempo una delle principali fonti di reddito per gli abitanti di Resiutta. Oggi a testimoniare la dura vita dei minatori restano pochi ruderi e gallerie scavate nella montagna con la forze delle sole braccia.
Attraverso un sentiero si raggiungono i ruderi del villaggio minerario e un comodo rifugio incustodito e sempre aperto, mentre il tratto iniziale della cavità della miniera, messo in sicurezza e attrezzato con materiali utilizzati dai minatori, è visitabile su prenotazione con l'accompagnamento di una guida del Parco.
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Periodo consigliato: dalla primavera all'autunno