(Serra San Bruno, 07 Gen 13) Il Parco Regionale delle Serre ed il Corpo Forestale dello Stato, forza di Polizia dello Stato specializzata in compiti di tutela del patrimonio ambientale ed agro-alimentare, hanno firmato un Protocollo d'intesa con l'intento di garantire una migliore tutela dei territori di maggior pregio naturalistico della Calabria.
Grazie a questo accordo i Comandi Stazione del Corpo Forestale siti in area parco riceveranno risorse per intensificare l'attività di controllo del territorio ed il Parco vedrà aumentate le opportunità di tutela e di monitoraggio su aree di gran pregio, ad esempio, la foresta Prasto o l'Angitola. E' auspicio sia del Direttore del Parco, Francesco Pititto, che del Comandante Regionale del CFS, Giuseppe Graziano che tale collaborazione produca effetti mirati e prolungati sull'area delle Serre Vibonesi, spesso soggetta ad aggressioni che spaziano dal bracconaggio agli incendi boschivi ed agli abusi edilizi.
"La sinergia attivata con il CFS, ha spiegato Pititto, segna un passaggio fondamentale nel rilancio dell'Ente". Inoltre il Direttore ha messo in evidenza che "l'accordo siglato con il comandante Graziano ha l'obiettivo di contrastare i reati ambientali, rimettendo al centro il rispetto delle regole e delle leggi". Il protocollo prevede, tra l'altro, collaborazioni col Corpo Forestale dello Stato per assicurare la vigilanza nel rispetto delle norme previste dalla legge e mettere in atto attività tese alla conservazione della natura, dell'ambiente, del paesaggio e allo sviluppo della ricerca scientifica, comprendendo controlli su opere ed iniziative autorizzate dal Parco e su violazioni a danno della fauna e della vegetazione. L'ente Parco si fa carico di sostenere le spese con fondi propri di bilancio relativamente alla quota parte spettante per le prestazioni di lavoro straordinario e di missione del personale del CFS nonché quelle relative all'acquisto di carburante per gli automezzi.