(Serra San Bruno, 12 Dic 14) Il personale di vigilanza del Parco Naturale Regionale delle Serre, che esplica le proprie funzioni nell'ambito del progetto "Natura e turismo" nato dalla collaborazione con l'Azienda regionale Calabrialavoro, nel corso di una perlustrazione in prossimità della riserva biogenetica naturale "Cropani-Micone" nel tratto di territorio ricompreso tra i comuni di Arena, Mongiana e Serra San Bruno, ha rinvenuto un abete bianco monumentale di particolare interesse naturalistico. La straordinaria pianta, che avrebbe più di 200 anni di età, è caratterizzata da più tronchi che partono da quello principale, ed è alta circa 35 mt, per un diametro di 2 ed una circonferenza di 6.
L'abete, in virtù della somiglianza con gli alberi della fantasia che hanno ispirato non pochi poeti e romanzieri e in considerazione del fatto che il suo ritrovamento è stato effettuato nei giorni della scomparsa del compianto cantautore di origini meridionali, Giuseppe Mango, è stato battezzato "L'albero delle fate", proprio in omaggio ad uno degli album più popolari del noto artista scomparso prematuramente. Nei prossimi mesi, il Parco Naturale Regionale delle Serre allestirà un sentiero tematico per rendere fruibile la visita al maestoso abete che non mancherà di stupire, con la sua imponente bellezza, naturalisti e visitatori di ogni età.
L'albero, un esemplare di raro incanto il cui tronco è quasi completamente ricoperto da edera, si abbraccia alla bellezza paesaggistica dell'intero Parco delle Serre che risiede anche nell'eccezionale presenza di nobili abeti secolari e di altre formazioni vegetali monumentali che sono testimoni dell'unione e dell'equilibrio del lavoro umano con la natura. Gli alberi monumentali custodiscono un patto antico, un'alleanza tra uomo e natura capace di produrre buoni frutti e di tracciare armonie ancora viventi. Come diceva Khalil Gibran: "Se un albero scrivesse l'autobiografia, non sarebbe diversa dalla storia di un popolo".