Sulle argille aride e assolate dei calanchi viene tradizionalmente coltivato il carciofo moretto, antica e rustica varietà di carciofo, autoctona dell'area del Parco della Vena del Gesso Romagnola. Il sapore di questi piccoli carciofi coltivati quasi allo stato selvatico, senza alcun trattamento chimico, è leggermente amarognolo, ma particolarmente fresco e fragrante.