(Sassalbo, 27 Mag 24) La Riserva della Biosfera coinvolge gli esercizi di ristorazione, formandoli e stimolandoli a qualificarsi anche in termini di performance ambientali, per rendere sempre più coerente la proposta turistica e di marketing territoriale ai pilastri di sostenibilità.
Nell'ambito del progetto "Ristoranti della Biosfera" che ha come obiettivo rafforzare la relazione tra Riserva della Biosfera, ristoratori e produttori locali per promuovere la gastronomia sostenibile, tra Marzo e Maggio 2024 sono stati organizzati 6 seminari formativi gratuiti, le cui videoregistrazioni sono oggi disponibili a tutti nella Playlist YouTube Ristorazione Sostenibile - Buone pratiche, Ingredienti, Territorio
Le tematiche affrontate dai seminari, la cui durata è compresa tra una e due ore ciascuno, sono:
Vasocotture e tecniche di cotture a basse temperature per alimenti
Tecniche di essicazione di ingredienti naturali e tecniche di sottovuoto per la conservazione degli alimenti
Funghi spontanei freschi e conservati come promotori gastronomici di un territorio
Non chiamarmi doggy-bag: soluzioni per ridurre gli avanzi in sala e dare un servizio ai clienti
Farro di Garfagnana: ingrediente base, sempre attuale, per antiche emozioni in cucina
Diventare Ristorante della Biosfera è semplice e gratuito; tutti gli aderenti beneficeranno di visibilità all'interno del sito della Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano e potranno esporre nel locale un elemento riconoscitivo che evidenzierà il loro impegno per la sostenibilità; inoltre, qualora desiderino parteciparvi, avranno accesso prioritario al concorso eno-gastronomico UPVIVIUM, che nel 2024, tra agosto e novembre, vedrà svolgersi la sua quarta edizione coinvolgendo ristoranti ed imprese agricole di 6 Riserve della Biosfera italiane, con al finale nazionale che si terrà, per la prima volta, in Sila.
Per diventare Ristirante della Biosfera, i ristoranti devono corrispondere ad alcuni requisiti, ovvero:
aver seguito almeno una iniziativa formativa sui temi della ristorazione sostenibile;
Avere in menù almeno una portata composta o caratterizzata da un prodotto PAT, DOP, IGP, Presidio Slow Food, Sapori e Tradizioni di Modena il cui disciplinare prevede un areale di produzione che ricade all'interno dei Comuni aderenti alla Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano.
Possedere una certificazione connessa al turismo sostenibile o corrispondere, su autodichiarazione, ad almeno 5 criteri del disciplinare stilato dalla Riserva della Biosfera.
I ristoratori interessati possono presentare la richiesta di adesione al Network compilando un semplice modulo on-line https://forms.gle/zDTxzEnyAdmJT1RQ8 dove si trovano anche maggiori informazioni sul progetto e sui requisiti per aderire.