Condizioni del Percorso in tempo reale
La ciclabile inizia alla Corte Ospitale di Rubiera e termina a Lugo di Baiso, sul ponte che collega le due province di Reggio Emilia e Modena. Essa viene identificata come parte della Ciclovia regionale del Secchia ER13 e ne costituisce la parte centrale, ovvero 33 km su 132 complessivi.
La Ciclovia del Secchia da Modena verso nord coincide con la Ciclopista del Sole, da Sozzigalli diventa anche Eurovelo 7. Verso sud, invece, dopo Lugo, continua seguendo il fiume Secchia, il torrente Dolo (tra Cerredolo e Montestefano) e il torrente Dragone fino al passo delle Radici.
Per lungo tratto la Ciclovia del Secchia si sovrappone al Percorso Natura Secchia.
Dalla Corte Ospitale il percorso si snoda sulle vie Fontana, Allegri, Tiepolo e Giotto, fino all'intersezione con via F.lli Cervi dove guadagna la pista ciclabile esistente posta sul lato sud e continua, tramite sottopasso, fino alla stazione ferroviaria. Dal viale della stazione si attraversa la via Emilia e si raggiunge il centro storico di Rubiera. Oltrepassato il centro, il percorso segue la pista ciclabile di via della Resistenza fino a raggiungere il vecchio ponte in muratura sul Tresinaro, da cui ci si immette sulla ciclabile di via per Salvaterra fino alla rotonda sulla SP 51. Da qui, prosegue su una carraia che attraversa i binari, oltrepassa una camionale e si posiziona tra la carraia e il fiume per raggiungere la zona industriale di Rubiera.
Dopo l'acciaieria, il percorso si inserisce nella ciclabile costruita dai cavatori tra la camionale e il rimboschimento e prosegue fino al frantoio Emiliana Conglomerati. Una volta arrivati su via Reverberi, la si attraversa e si guadagna la pista camionale fino al polo estrattivo Isola Bella-Fornaci. Il tracciato si immette poi su viottolo del Pino in direzione del fiume Secchia, fino a raggiungere la carraia a fianco del muro di difesa spondale, prosegue sulla carraia verso Brugnola fino a via Smonto Brugnola e si immette nel parco Secchia di Villalunga. Qui inizia la pista ciclabile del Secchia esistente e la si imbocca. Dopo il sottopasso della SP 486R, ci si immette in via Mulino Veggia e, tramite vicolo Rocca, si arriva alla stazione ferroviaria.
Rimanendo sempre sulla ciclabile del Secchia, si arriva alla passerella ciclopedonale sul fiume che collega le ciclabili delle due sponde. Subito dopo la passerella, sulla destra è possibile entrare nella zona industrale di Tressano, grazie ad un sottopasso della SP 486R. Dopo 4 km si arriva all'altro sottopasso di collegamento con via S. Michele che porta nel centro abitato di Castellarano. Il terzo e ultimo sottopasso è in corrispondenza della diga e collega la ciclabile direttamente con il centro storico e la ciclabile di via Roma.
Dalla diga il tracciato diventa "percorso ciclonaturalistico" e coincide con la ciclabile esistente che parte dal manufatto regolatore e arriva nella zona del Pescale. Si percorre una carraia ad uso agricolo in ghiaia fino a costeggiare un prato e ci si inoltra nel bosco e dopo alcuni tornanti si giunge sul piano a fianco della SP 486R.
Dopo l'aggiramento del frantoio, la ciclabile percorre una vecchia pista camionale fino all'area verde del depuratore di Roteglia, dopo il quale il percorso costeggia la ceramica Cotto Petrus prima di raggiungere la passerella di attraversamento del rio di Roteglia. Oltrepassata la zona industriale, si supera il guado sul rio Lucenta. Dopo 1 km la camionale giunge in corrispondenza della località Muraglione. Proseguendo, la ciclovia diventa promiscua alla SP 486R fino al bivio con la SP 23 su cui si immette fino al bivio con via Lugo, antica strada comunale che attraversa il vecchio borgo, costeggia il canale del mulino e si reimmette sulla provinciale davanti al ristorante "Cà Poggioli", dove il percorso si conclude.
Per informazioni e segnalazioni di problematiche sul Percorso: Tel. 0522/627902 - 059/209311 - 348/5219711 - percorsonaturasecchia@parchiemiliacentrale.it