Percorso: Piazzale a valle della "vecchia diga" q. 343; ingresso superiore Grotte Vecchia Diga q. 485.
Consigli: in alcuni tratti il sentiero può essere scivoloso soprattutto durante (e dopo) le giornate di pioggia. Non uscire dal sentiero per la presenza di una scarpata relativamente ripida. Fare attenzione a non provocare la caduta di pietre dalla sede del sentiero.
Descrizione del percorso: il sentiero si snoda con 17 tornanti sul versante in destra idrografica del Cellina conducendo all'ingresso delle grotte. Sulla parete rocciosa di fronte (sponda sinistra) è ben evidente la stratificazione delle rocce calcaree che costituiscono questo tratto della forra; sul fondovalle marmitte di erosione di tutte le grandezze e in vari stadi di conservazione.
La vegetazione lungo il sentiero comprende l'erica e il rododendro, che normalmente si trovano a quote ben più elevate. Ciò è dovuto al fenomeno dell'inversione termica e a situazioni climatiche diversificate, tra i versanti esposti a Nord e a Sud.
Attenzione:
le Grotte Vecchia Diga sono visitabili solo su prenotazione e accompagnati da una guida.
Per informazioni telefonare al n. 0427/87333