Iniziamo la passeggiata imboccando la carrareccia dietro al centro visite. Dopo alcune centinaia di metri raggiungiamo il sito della vecchia cava Solvay. Da qui la vista spazia verso la pianura e all'orizzonte si intravede la laguna di Grado; ai nostri piedi vediamo l'aeroporto di Ronchi dei Legionari e distinguiamo perfettamente il punto di contatto tra Carso e pianura. Il lago appare nei periodi di magra come una pozza in mezzo ad un prato di canna di palude. Proseguiamo la passeggiata e la carrareccia diventa un sentiero che si snoda sul versante del Colle Nero. Qui il percorso richiede un po' di attenzione, qualche passaggio esposto su roccia con panorama su tutta la conca del lago. Seguiamo i segnavia Cai numero 77, che ci porteranno fino a Casa Cadorna (118m). Qui troveremo delle pareti attrezzate per arrampicata e molto spesso anche gli arrampicatori. Passando in un breve cunicolo (costruito nella prima guerra mondiale) arriviamo ad un punto panoramico. Ora ci troviamo sopra il lago. Chiarissima emerge la zona sorgentizia, in mezzo ad alti pioppi, e poi si nota un torrente argenteo che porta le acque al bacino principale. Torniamo sui nostri passi fino a Casa Cadorna e quindi svoltiamo a sinistra e ci troviamo quindi sul sentiero numero 72. Una breve, ma ripida discesa ci porta sulla strada comunale, che collega l'abitato di Doberdò con la SS 55 Gorizia - Trieste. Attraversiamo la strada e il sentiero prosegue in discesa. Ci stiamo avvicinando alla zona ripariale. La landa incespugliata lascia il posto ai primi pioppi e salici. Nell'aria ristagna l'odore di umidità tipico delle zone ripariali. Giunti su un sentiero svoltiamo a sinistra e entrati nel bosco che cinge il lago arriviamo fino al pontile panoramico. Da qui ammiriamo da vicino la flora lacustre e con un po' di fortuna vedremo in volo oche e anatre. A questo punto torniamo indietro lungo il sentiero proseguendo dritti verso il paludario (non agibile). Dal paludario (25m) il sentiero prosegue fino al parcheggio ubicato sulla strada comunale che collega l'abitato di Doberdò con quello di Iamiano.
A questo punto o facciamo il percorso a ritroso oppure imbocchiamo la strada comunale girando a destra e raggiungiamo a piedi l'abitato di Doberdò del Lago.