(Villasimius, 28 Dic 12) Cosa abbiamo imparato sull'acqua nel 2012?
L'Europa ha bisogno di raddoppiare gli sforzi per mantenere quantità e qualità sufficienti delle acque dolci e dunque per mantenere gli ecosistemi che sostengono la nostra società: questo è ciò che si evince da una serie di rapporti pubblicati dall'Agenzia Europea per l'Ambiente nel corso del 2012 sulla valutazione dello stato delle acque europee.
Alcuni dati emersi:
Quasi la metà dei corpi idrici in Europa mancherà l'obiettivo fissato dalla direttiva quadro sulle acque, e sarà pertanto in cattive condizioni ecologiche nel 2015.
L'uso dell'acqua spesso ne supera la disponibilità, con conseguente stress idrico in gran parte dell'Europa. Questo ha effetti a catena per l'economia e il mondo naturale. Anche la siccità è in aumento; il numero di paesi europei colpiti dalla siccità è passato da 15 nel periodo 1971-1980, a 28 nel periodo 2001-2011.