(Villasimius, 04 Apr 14) Nelle giornate dal 21 al 28 Aprile 2014 l'Area Marina Protetta Capo Carbonara ha ospitato Claudio Persichini, ornitologo dell'Università degli Studi di Milano, per un'azione di monitoraggio con cattura temporanea e inanellamento della Magnanina comune e della Magnanina sarda. Questa azione, svolta con mezzi autorizzati quali, trappole per anatidi e richiami elettronici,ha lo scopo monitorare la presenza e distribuzione, nel territorio sardo, delle due specie; infatti la ricerca di Claudio Persichini non si è fermata solo all'Area Marina di Villasimius, ma si è estesa in altre aree della Sardegna come nella riserva in autogestione della provincia di Lanusei e nell'Oasi WWF di Monte Arcosu. Al momento della cattura, gli esemplari, vengono inanellati (zampa destra) e rilevati i dati biometrici (lunghezza dell'ala, lunghezza del tarso, lunghezza becco, lunghezza del terzoremigante; grasso, muscolo; sesso ed età). Lo studio ha previsto inoltre la valutazione sull'eventuale presenza di ibridi tra magnanina sarda e magnanina balearica attraverso la presa di una piuma dal sottocoda, utili per avere indicazioni riguardo i cambiamenti climatici. Sono state scelte proprio queste specie perché esse sono Bioindicatrici, ovvero vivono soloin determinate aree e climi, quindi spostandosi e cambiando le proprie abitudini danno un chiaro segno dei cambiamenti climatici che stanno colpendo il territorio.
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