(Crotone, 05 Lug 16) L'Area Marina Protetta "Capo Rizzuto" ha ripristinato il percorso archeologico subacqueo interamente dedicato ad una delle testimonianze sommerse più interessanti del ricchissimo patrimonio archeologico locale.
Sui fondali dell'incantevole baia di Scifo, nella prima metà del III sec. d.C. naufragò un bastimento commerciale che trasportava un pesantissimo, quanto prezioso, carico di marmi provenienti dall'Asia Minore. L'intero carico si trova tuttora adagiato, intatto, sul fondale marino alla profondità di 6 metri e rappresenta una delle attestazioni più significative e meglio note che si conoscano di quell'ampio fenomeno che in età imperiale era legato al trasporto transmarino del marmo.