(Siracusa, 31 Ago 15) Il Consorzio Plemmirio nei giorni scorsi ha realizzato una serie di sopralluoghi e un ampio reportage fotografico, sui lavori in atto al varco 27 all'altezza dell'accesso di via Degli Zaffiri e nella zona corrispondente all'ex Tonnara di Terrauzza.
Un monitoraggio attento da parte del personale del Consorzio Plemmirio sulle operazioni in corso iniziato già all'avvio dei lavori e rafforzato anche in seguito alle continue segnalazioni pervenute all'ente che gestisce l'oasi marina siracusana, sull'intervento che sta avendo luogo nell'ex Tonnara e nella Costa Bianca. Tutti territori ricadenti nel perimetro dell'Area Marina Protetta.
Dopo un ennesimo sopralluogo, a cui hanno preso parte i vertici del Plemmirio, questa volta in presenza dei tecnici del Comune e del Demanio nell'ambito del Piano di utilizzo del demanio marittimo, dal Consorzio che gestisce l'oasi marina è partita una missiva alle autorità deputate al controllo delle relative autorizzazioni ed esecuzione dei lavori, avente per oggetto la "segnalazione movimentazione mezzi e lavori sulla costa in Amp Plemmirio" dove ad essere messe in discussione sono soprattutto le "modalità operative dei lavori" con cui si procede nella zona in oggetto, e per il quale sono state allegate anche delle eloquenti immagini fotografiche.
_Si è potuto constatare - si legge nella nota dei vertici del Consorzio il presidente e la direttrice , rispettivamente Sebastiano Romano e Rosalba Rizza - che i lavori a detta delle autorità competenti risultano regolarmente autorizzati, tuttavia, soprattutto per i lavori in Costa Bianca, la difficile posizione del cantiere, con il declivio della scogliera verso il mare, rende reale la preoccupazione segnalata da più parti per la tipologia dell'intervento in atto e le modalità operative. Vista la cospicua presenza di bagnanti nelle
aree adiacenti i lavori a causa della stagione estiva in atto, si confida nella attività di controllo di codesti Enti per rassicurare la collettività e scongiurare ogni possibile rischio e pericolo per la balneazione_.
I lavori, e la presenza di una vistosa gru in movimento hanno infatti dato il via a molte lamentele da parte dei numerosi bagnanti e residenti che hanno ripetutamente segnalato la situazione al Consorzio, dal quale hanno subito richiesto agli enti competenti un maggiore controllo sull'intervento in corso nella costa, non solo sul fronte del regime autorizzatorio del progetto ma in modo particolare sul "modo" in cui il cantiere aperto sta procedendo alla realizzazione dei lavori previsti in una zona tanto delicata anche dal punto di vista geomorfologico.