Proseguono gli appuntamenti organizzati dall'Area Marina Protetta e dal Fondo ambiente italiano
(Massa Lubrense, 30 Ago 12) La Baia si trasforma in uno splendido laboratorio naturale di turismo ecocompatibile. Non solo mare ed escursione ma anche attività di pulizia, informazione e monitoraggio ambientale. Iniziative fino a ottobre.
Escursioni, visite guidate, snorkeling, canoa, monitoraggio, pulizia e sensibilizzazione ambientale. La Baia di Ieranto questa estate si è trasformata in un laboratorio naturale di turismo ecocompatibile. Nello splendido scenario tra Punta Campanella e Montalto e di fronte ai faraglioni di Capri, l'Area Marina Protetta di Punta Campanella e il FAI (Fondo Ambiente Italiano) hanno lanciato per il secondo anno consecutivo il progetto "La Baia in fondo al sentiero". Una serie di appuntamenti da maggio ad ottobre per scoprire, ammirare e tutelare uno dei luoghi più selvaggi e affascinanti della costiera, zona B del Parco Marino e presidio del FAI. In questo scenario incantato e quasi inaccessibile, come per magia, alla base dell'impotente parete rocciosa che piomba a mare dai 300metri di altezza attraverso un antico sentiero, si apre la piccola spiaggetta di ciottoli e sabbia. Qui la presenza di volontari, ambientalisti ed ecoturisti ha animato questo straordinario patrimonio naturalistico attraverso una serie di attività tutte improntate al rispetto dell'ambiente e alla tutela di una zona ancora incontaminata. Si è passati dalla pulizia della spiaggia e del mare, grazie ai volontari e allo Spazzamare in dotazione al Parco, al monitoraggio e all'informazione per tutelare l'area dall'invasione dei diportisti e dalla pesca di frodo. La baia infatti è zona B del Parco ed è vietato l'accesso a motore e l'ancoraggio oltre alla pesca sportiva e professionale. I volontari, in kayak e canoa, hanno distribuito materiale informativo sul regolamento del Parco marino. Altra attività importante il monitoraggio biologico in collaborazione con l'Università Parthenope di Napoli per uno studio sugli stock ittici e bentonici presenti nell'area e per monitorare le praterie di posidonia. Grande successo anche per le visite guidate, sia a terra-attraverso il sentiero che parte da Nerano- che via mare con lo snorkeling e in canoa. Molti bambini e adulti hanno potuto ammirare, in un mare libero da imbarcazioni e pulitissimo, fondali e organismi marini. Le attività proseguiranno fino a metà ottobre e prevedono anche la visita alla Torre di Montalto, alla casa colonica, al vecchio frantoio e, a seguire, il passaggio attraverso l'uliveto fino a raggiungere l'area della ex cava e delle strutture del complesso minerario. Un appuntamento da non perdere per gli amanti della natura vogliosi di scoprire una gemma incastonata tra la costiera sorrentina e amalfitana, una pietra preziosa colorata d'azzurro con un paesaggio mozzafiato che spazia dalla Torre di Punta Campanella sino ai faraglioni di Capri.
Info:
Per informazioni e prenotazioni: FAI - Baia di Ieranto 335/8410253.
Per maggiori informazioni sull'AMP Punta Campanella: tel. 081 8089877 - 3389911550