(Massa Lubrense, 26 Mar 18) 2.800 dischetti di plastica, oltre a rifiuti di ogni genere, soprattutto in materiale plastico recuperati tra la spiaggia della Chiaia di Forio e il litorale di Sant'Angelo. Tredici enormi sacchi della spazzatura riempiti fin quasi a non poterli chiudere.
E' questo il report della prima giornata di adesione sull'isola d'Ischia alla campagna #cacciaaldischetto, lanciata dall'associazione Clean Sea LIFE ed organizzata dall'AMP Regno di Nettuno. Non solo le bandiere di Legambiente Isola d'Ischia e Marevivo Ischia hanno sventolato sui due arenili, ma diversi volontari in forma privata hanno contribuito alla campagna ambientale di sabato mattina rispondendo all'appello dell'AMP diffuso nella giornata di venerdì. Una intera mattinata (partenza con un caffè alle 9:00 e operazioni concluse alle 14:00) dedicata al ripristino delle condizioni degli arenili in un clima di perfetta collaborazione. In giro tra le due spiagge abbiamo provato a raccogliere i nomi dei volontari, seguiti dalla coordinatrice dell'AMP Caterina Iacono: Legambiente Isola d'Ischia era rappresentata da Giuseppe Mazzara, Marianna Lamonica, la piccola Giuliana Trani e Rosa Greco; Adriana Biasco ed Emanuela Di Meglio per Marevivo Ischia; poi, Gianluca Passaro, Francesco Di Crescenzo, Anita Said, Ornella Siciliano, Antonietta Trani, Maria Capasso. Non ce ne voglia qualcuno che sfugge all'appello perché in giro, armato di guanti e sacco.
"Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – ha dichiarato il Dott. Antonino Miccio, direttore facente funzioni dell'Area Marina Protetta Regno di Nettuno – la sinergia fra le principali associazioni ambientaliste isolane nonché la pronta risposta dei cittadini al nostro appello sono sintomo della crescita sociale del territorio e dell'aumento della coscienza ambientale collettiva. Quando una società è sana si prende cura del bene comune."
Peppe Mazzara, presidente di Legambiente Isola d'Ischia a nome del gruppo ha ringraziato "l'Amp Regno di Nettuno per la rapida mobilitazione per il controllo e la raccolta delle migliaia di filtri spiaggiati dopo l'incidente al depuratore della Foce del Sele. Quest'emergenza – ha continuato Mazzara - dimostra tutta la vulnerabilità delle nostre coste, e sicuramente non si risolverà in poco tempo. Per questo chiediamo un incontro coordinato dall'AMP per avviare a livello anche istituzionale e non solo associativo un programma di controllo delle spiagge e del margine costiero dell'isola, al fine di verificare le criticità ecologiche e iniziare a rimuoverle entro l'inizio della stagione balneare, con il concorso organizzato di tutti".
Soddisfatta della intensa mattinata di volontariato la delegata per Ischia di MAREVIVO, Adriana Biasco: "purtroppo abbiamo notato la presenza di molti dischetti sotto la sabbia, incastrati molto spesso in reti da pesca spiaggiate o sotto radici e fusti di alberi che non è stato possibile raccogliere a mano. Occorrerà intervenire in maniera più incisiva per portare via tutto. Significativo il fatto che diversi cittadini e turisti, incuriositi dall'operazione, si sono uniti a noi direttamente sul luogo e hanno contribuito a velocizzare e migliorare tutta l'intervento. In tanti, invece, essendo già a conoscenza del caso hanno chiesto spiegazioni, fornendo l'occasione per discutere in merito alle circostanze che hanno portato alla situazione attuale e sensibilizzare al rispetto ed alla salvaguardia del mare e degli arenili. Un ringraziamento va anche alle ditte che hanno provveduto a portare via i sacchi contenenti i tanti rifiuti ma soprattutto i dischetti riposti dopo essere stati contati".
"Occorre ricordare il portale di Citizen Science (www.citizensciencerdn.org) che è lo strumento di dialogo fra l'AMP ed i cittadini". A dichiararlo è stata Caterina Iacono, coordinatrice per l'AMP Regno di Nettuno. "In questo clima di collaborazione il portale è di fondamentale importanza per avere una visione completa degli interventi necessari. Per questo motivo rinnovo l'appello a tutti i cittadini amanti del nostro mare ad utilizzarlo per le segnalazioni all'Ente".