(Carovigno, 29 Lug 13) Continua il viaggio libero di Sammy, la tartaruga marina Caretta che, dal 18 luglio 2013, ha ritrovato la libertà, seguita nei suoi spostamenti dal rilevatore satellitare installato grazie al progetto di cooperazione internazionale Grecia Italia PRO.ACT.NATURA2000. In un decina di giorni il giovane Sammy ha percorso quasi 500 km, navigando libero lungo le coste pugliesi e fermandosi negli ultimi giorni nel Golfo di Manfredonia, probabilmente avendo trovato molto cibo da mangiare.
L'insieme di queste informazioni saranno utilissime per aumentare le conoscenze sulle abitudini della popolazione adriatico-ionica, sulle relazioni presenti tra le popolazioni greche e italiane, sulle rotte di migrazione e su possibili siti di nidificazione.
Il programma di liberazioni continua con due appuntamenti.
Il 30 luglio alle 10.00 sarà liberata a Torre Guaceto, presso il promontorio della Torre Aragonese, la tartaruga marina Shelly. Questa è stata recuperata grazie all'aiuto dei pescatori di Torre Guaceto, che trovandola impigliata nella rete, hanno recuperato la tartaruga, affidandola alle cure del Centro di Recupero Tartarughe Marine del Salento, presso il Parco Naturale Regionale di Rauccio. La sinergia con il mondo della pesca artigianale è molto importante e una delle azioni specifiche del progetto PRO.ACT.NATURA2000 è proprio il coinvolgimento della piccola pesca costiera. In questi giorni sono in corso attività di animazione presso le più importanti marinerie della costa salentina, per sensibilizzare i pescatori a non rilasciare subito in mare tartarughe marine finite inavvertitamente nelle reti da pesca, ma di allertare i Centri di Recupero, per verificare le condizioni di salute degli individui prima del rilascio.
Il 31 luglio nel pomeriggio sarà liberata presso il litorale antistante il Parco di Rauccio la tartaruga marina Ray.
Il monitoraggio fa parte di un'azione più ampia di salvaguardia delle Tartarughe Marine, che dal 2012 vede impegnati i partners di progetto, in attività di individuazione di siti di nidificazione, sensibilizzazione verso pescatori e lidi balneari e dotazione strumentale dei Centri di Recupero Tartarughe Marine di Torre Guaceto e di Porto Cesareo. L'azione è finalizzata alla redazione, con la Regione Puglia, Ufficio Parchi, di una serie di linee guida di conservazione della specie, da adottare a livello regionale.
Il progetto è finanziato dal programma di Cooperazione Territoriale Europea Grecia Italia 2007-2013 PRO.ACT.NATURA2000 e vede come soggetto capofila il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, e partner il Consorzio di Gestione dell'Area Marina Protetta di Porto Cesareo, la Regione Puglia Ufficio Parchi, ETANAM, la Laguna di Amvrakikos e la laguna di Messolonghi in Grecia.