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Riserva Naturale Monte Rufeno



Novità


Presentazione del libro "Sasseto - Il Bosco animato"

Presentazione del libro "Sasseto - Il Bosco animato"
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Lunedì 21 dicembre 2009
Alle ore 10.00 presso il Teatro Boni di Acquapendente

Interverranno:

  • Filiberto Zaratti - Assessore all'Ambiente e alla Cooperazione tra i Popoli Regione Lazio
  • Giuseppe Parroncini - Assessore agli Enti Locali - Regione Lazio
  • Tolmino Piazzai - Assessore all'Ambiente - Provincia di Viterbo
  • Alberto Bambini - Sindaco Comune di Acquapendente
  • Claudio Speroni - Assessore Ambiente Comune di Acquapendente
  • Raniero De Filippis - Direttore del Dipartimento Territorio - Regione Lazio
  • Giovanna Bargana - Direttore Ambiente e Cooperazione tra i Popoli - Regione Lazio
  • Vito Consoli - Direttore Agenzia Regionale dei Parchi del Lazio
  • Vincenzo Cardarello - Dirigente Area Conservazione Foreste - Regione Lazio
  • Claudio Cattena - Dirigente Area Conservazione Natura - Regione Lazio
  • Saverio Allegretti - Funzionario responsabile del progetto "Percorsi culturali nella natura" Regione Lazio
  • Stefano Simoni - Autore del libro "Il Bosco Animato"

Moderatore: Massimo Bedini - Direttore della Riserva Naturale Monte Rufeno
Ore 13 Buffet
Ore 14 Visita Monumento naturale bosco del Sasseto

Scarica l'invito (PDF - 488Kb)


Dichiarazione Ambientale (EMAS)

Dichiarazione Ambientale (EMAS)

Dati aggiornati al 30/04/2009

L'Ente Gestore della Riserva, attraverso la Dichiarazione Ambientale, intende fornire ai cittadini e a tutti i soggetti interessati, un quadro organico delle informazioni relative alle attività svolte e agli aspetti ed impatti ad esse correlati, nonchè a quanto l'Ente Gestore ha posto in essere e/o programmato ai fini del controllo e della riduzione degli impatti ambientali nell'ottica del miglioramento ccontinuo delle proprie prestazioni ambientali.


La Politica Ambientale della Riserva

La Riserva Naturale Monte Rufeno, situata nella porzione nord-est della regione Lazio, nel comune d'Acquapendente, si estende per una superficie complessiva di circa 2885,75 ettari ed è rappresentata da due nuclei separati dal fiume Paglia, in un contesto di grande interesse storico, culturale e paesaggistico. La gestione è stata affidata al Comune di Acquapendente (Ente Gestore)., dalla Regione Lazio.
La Rete Natura 2000, costituita dai SIC - Siti di Interesse Comunitario (Direttiva europea "Habitat") e dalle ZPS - Zone di Protezione Speciale (Direttiva europea "Uccelli"), ha tracciato i perimetri di ben cinque SIC e due ZPS che coincidono in gran parte col perimetro della Riserva, con tre sole eccezioni (il Bosco del Sasseto, il corso del Fiume Paglia, dal confine umbro-laziale sino alla SS Cassia, le aree contigue ai confini occidentali della Riserva, fino alla linea dei casali Casone - Pod. Scarciofenara - Pod. Paradisino - Pod. Procoio.
L'Ente Gestore della Riserva indirizza le proprie politiche verso uno sviluppo sostenibile del territorio circostante, a vocazione prevalentemente agro-forestale e turistica, secondo i principi di Agenda 21, poiché solo tale sviluppo potrà garantire la salvaguardia del territorio e la qualità della vita dei cittadini.

A tal fine l'Ente Gestore si impegna a:

  • perseguire il miglioramento continuo della qualità ambientale del territorio incluso nella Riserva Naturale Monte Rufeno e di quello circostante;
  • rispettare le prescrizioni stabilite dalle norme regionali, nazionali e comunitarie;
  • applicare adeguati strumenti di controllo su impatti ambientali diretti e indiretti, al fine di prevenire qualsiasi forma di inquinamento ambientale;
  • perseguire il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali;
  • indirizzare tutte le attività in ottica di un risparmio delle risorse impiegate (acqua, energia, materie prime) e della riduzione dei rifiuti;
  • definire e perseguire obiettivi di tutela condivisi con le istituzioni e le aziende locali;
  • rafforzare la capacità della Riserva Naturale Monte Rufeno di orientare lo sviluppo locale attraverso le politiche di marchio a favore dei "fornitori di qualità ambientale";
  • migliorare il modo di lavorare delle aziende direttamente o indirettamente collegate all'area protetta;
  • promuovere migliori rapporti tra le aziende private e i clienti più sensibili ai temi ambientali;
  • sensibilizzare il pubblico (popolazione locale e visitatori) attraverso l'educazione all'ambiente e l'interpretazione del patrimonio legato al territorio;
  • attuare iniziative di marketing responsabile;
  • migliorare la formazione degli attori locali, che costituisce uno strumento fondamentale per l'attuazione della strategia di sviluppo durevole sul territorio, con particolare attenzione alla crescita culturale e professionale del personale della Riserva Naturale Monte Rufeno e dei soggetti concessionari dei servizi direttamente collegati all'area protetta;
  • promuovere il miglioramento delle condizioni di vita della comunità locale, favorendo la partecipazione alle decisioni, la promozione dell'occupazione locale, la promozione degli scambi e dei contatti tra visitatori ed abitanti;
  • tutelare e valorizzazione il patrimonio naturale, culturale e storico, attraverso il rispetto delle capacità di accoglienza, la valorizzazione del patrimonio, la protezione delle risorse naturali e il contributo che le attività a basso impatto ambientale possono dare alla manutenzione del patrimonio.